Harry Potter e i doni della morte parte II, anticipazioni dal CinemaCon 2011

Oggi vi riportiamo il contenuto di un panel tenutosi al recente CinemaCon di Las Vegas che ha visto ospitare David Heyman e David Barron, i produttori della saga di Harry Potter che per l’occasione hanno ricevuto un premio per il franchise cinematografico più amato e lucroso di sempre e presentato un video con alcune sequenze tratte da Harry Potter e i doni della morte parte II, capitolo finale della saga nelle sale a partire dal prossimo 15 luglio.

Il filmato ha mostrato diversi frame della pellicola tra questi Harry, Ron ed Hermione in fuga da Gringott sul dorso di un drago, il volto di Harry adulto nello scontro finale contro Voldermort e alcune spettacolari sequenze della battaglia di Hogwarts.

Dopo il salto trovate alcuni dettagli dei filmati mostrati al panel e un sunto dell’intervista del sito Cinema Blend al producer David Heyman.

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David di Donatello 2011, nomination: Noi credevamo 13 candidature, Benvenuti al sud 10, Basilicata coast to coast e La nostra vita 8

Gina Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha annunciato i candidati ai David di Donatello 2011: i 1684 componenti della giuria hanno deciso di candidare tredici volte Noi credevamo di Mario Martone, dieci volte Benvenuti al Sud di Luca Miniero e otto volte ciascuna Basilicata Coast to Coast e La nostra vita. Una vita tranquilla completa la cinquina candidata al miglior film.

Tra gli attori il favorito Elio Germano si confronterà con Kim Rossi Stuart, Vinicio Marchioni, Claudio Bisio e Antonio Albanese, mentre tra le donne la sfida è tra Paola Cortellesi, Angela Finocchiaro, Sarah Felberbaum, Alba Rohrwacher e Isabella Ragonese. Per Checco Zalone arriva la candidatura per la miglior canzone originale, L’amore non ha religione.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei nominati.

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I bruttissimi, Le barzellette

Correva l’anno 2004 e i fratelli Vanzina decidono di imbastire una serie di sketch su uno script che sembra uscito da una puntata del varietà televisivo La sai l’ultima? e un cast all’insegna del corale che oltre a Gigi Proietti vedeva schierati, come in una sorta di squadra cine-teatral-televisiva, Biagio Izzo, Fichi d’India, Vito, Max Giusti, Enzo Salvi, Carlo Buccirosso e Chiara Noschese.

Le barzellette come da copione da sfogo al consueto trivio da caserma servito a portate singole e decisamente fiacco sul versante della comicità di stampo cabarettistico, il tentativo di portare su schermo un collage di trite storielle da bar, per quanto infiocchettate da un minimo sindacale di messinscena e comici professionisti, non riesce a dare all’operazione il necessario tenore da grande schermo rivelando piuttosto un furbo taglio televisivo.

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B-cult, Plaga zombie-Zona mutante

Spassoso e sorprendente splatterone semi-amatoriale nel menù B-movies di quest’oggi, ci occupiamo di Plaga Zombie-Zona mutante efferata horror-comedy del 2001 girata a quattro mani dagli argentini Pablo Parés ed Hernán Sáez, che alla stregua dei collghi britannici Simon Pegg e Nick Frost ne L’alba dei morti dementi omaggiano Romero e il filone morti viventi interpretando anche i due protagonisti della pellicola.

La trama ci racconta di una zona urbana la cui popolazione viene sottoposta ad alcuni esperimenti per testare un virus alieno, virus che oltre a trasformare i contagiati in famelici zombie si espande a macchia d’olio andando presto fuori controllo e sconfinando in una devastante e mortifera epidemia mutagena. Un terzetto di scampati al contagio, lo studente di medicina Bill Johnson (Pablo Parés), l’ex-wrestler John West (Berta Muniz) e il nerd Max Giggs (Hernán Sáez) cercano di sfuggire al contagio provando ad uscire dai confini cittadini.

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Midnight in Paris, immagini con Owen Wilson, Rachel McAdams e Carla Bruni

Dopo la conferma che il nuovo film di Woody Allen, la comedy-romance Midnight in Paris, aprirà la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes in concomitanza con l’uscita della pellicola nelle sale d’oltralpe, oggi vi vogliamo proporre un set di nuove immagini tratte da questa comedy che ricordiamo avrà un ricco cast composto da Owen Wilson, Marion Cotillard, Adrien Brody, Kathy Bates, Michael Sheen, Rachel McAdams e Carla Bruni.

Nelle immagini che trovate nella galleria subito dopo il salto scatti della coppia Owen Wilson/Rachel McAdams e anche foto dell’ex-modella Carla Bruni,  attuale moglie del Presidente francese Nicolas Sarkozy e dell’attrice e modella francese Léa Seydoux, quest’ultima già vista nel Robin Hood di Ridley Scott e in Bastardi senza gloria di Tarantino.

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Catherine Zeta-Jones e Judy Greer in Playing the field, Meg Ryan dirigerà Into the beautiful, Stephen Daldry sceneggia Trash

Catherine Zeta-Jones e Judy Greer reciteranno in Playing the field, la commedia diretta da Gabriele Muccino, con Gerard Butler, Uma Thurman, Jessica Biel e Dennis Quaid: le attrici saranno rispettivamente una giornalista sportiva che cercherà di far assumere come commentatore sportivo l’ex calciatore professionista protagonista del film (Butler) e una delle madri casalinghe che si invaghiscono del protagonista, ora allenatore di una squadra di ragazzini.

Meg Ryan dirigerà Into the Beautiful, il dramedy di Anne Meredith, prodotto da Wendy Finerman e Natalie Marciano, incentrato su una reunion di vecchi amici. Il primo ciak è previsto a New York questo autunno.

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Addison Timlin in Odd Thomas, Leighton Meester in I hate you, dad, Mark Wahlberg in Bait and Switch

Addison Timlin prenderà il posto di Lily Collins in Odd Thomas, il film diretto da Stephen Sommers, ispirato all’omonimo personaggio creato dallo scrittore Dean Koontz: l’attrice sarà Stormy Lllewellyn colei che affianca il protagonista, un giovane impiegato di un fastfood che vede gli spiriti defunti. Il cast si potrebbe arricchire della presenza di Tim Robbins, che ancora non ha firmato il contratto, ma che pare sia molto interessato al progetto.

James Caan, Leighton Meester e Vanilla Ice dovrebbero affiancare Adam Sandler e Andy Samberg in I hate you, dad, la commedia della Columbia Pictures, incentrata su un uomo (Sandler) che va a trovare suo figlio (Samberg) che sta per sposarsi ed entra subito in conflitto con la futura nuora (Meester). Vanilla Ice sarà un organizzatore di matrimoni omosessuale, mentre James Caan potrebbe essere il nonno.

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Source Code, recensione in anteprima

Il capitano Colter Stevens (Jake Gyllenhaal) è un pilota di elicotteri decorato che si ritrova privo di memoria su un treno per Chicago, nessun ricordo di come sia arrivato in quel luogo, unico indizio un portafoglio che rivela che il suo nome è Sean Fentress. Nel suo stesso scompartimento seduta di fronte a lui una bella donna di nome Christina (Michelle Monaghan) che si rivolge a lui come lo Sean Fentress dei documenti, ma prima che Stevens possa rendersi conto di ciò che gli accade, una bomba esplode distruggendo il treno.

Stevens però non è morto nell’esplosione, anzi sembra che l’esplosione in realtà non sia mai avventuta, almeno per quanto lo riguarda, infatti al suo risveglio il soldato si ritroverà in una stanza dove da un monitor il capitano Colleen Goodwin (Vera Farmiga), un ufficiale dell’esercito racconterà a Stevens che si trova all’interno del Source Code, un programma che gli permette di prendere in consegna il corpo di un soggetto nei suoi ultimi otto minuti di vita, vivendo una sorta di iperrealistica simulazione.

La missione dell’avatar occupato da Stevens sarà quella di individuare una bomba che ha recentemente distrutto un treno diretto a Chicago. proprio il treno in cui Stevens si è risvegliato, cercando di scoprire chi ha costruito e piazzato l’ordigno utilizzando il suo alter ego virtuale e fornendo a Goodwin informazioni utili prima che gli attentatori riescano a far esplodere un secondo ordigno molto più grande, una bomba sporca che potrebbe colpire il centro di Chicago causando la morte di milioni di persone.

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