I bruttissimi,The Enemy

theenemy []Oggi vi vogliamo parlare di un action coreano che usa come specchietto per le allodole, il re dell’action direct-to-video Steven Seagal, che per il mercato orientale dell’home-video rappresenta una vera miniera d’oro.

l’ingannevole copertina del dvd ci mostra il vero protagonista del film, l’atleta/maestro/attore coreano Jun Lee e in secondo piano, ma ben visibile anche il faccione di Steven Seagal, il che farebbe dedurre che i due reciteranno fianco a fianco per far del male ad un pò di cattivoni, invece l’unico che vedremo per l’intero film è il volenteroso Jun Lee che si cimenta in solitaria con un script trito e una messinscena soporifera.

Stavolta vista la provenienza coreana della pellicola l’arte marziale regina è il Taekwondo, arte marziale in cui il protagonista Jun Lee è campione olimpico e maestro.

Lee è Kim un ex-poliziotto campione della specialità che si vede costretto a combattere in incontri clandestini gestiti dalla malavita, in un primo momento per sbarcare il lunario, poi  in cambio della vita della figlioletta sequestrata e tenuta in ostaggio quando Kim si mostra riluttante a continuare gli incontri.

Naturalmente chi noleggia il film si spazientisce non poco dopo una bella ora abbondante ad attendere che Seagal entri in scena, ma il nostro eroe farà la sua compasra solo nei minuti finali, nei panni di un temibile campione arti marziali americano.

Soporifero, tecnicamente deludente, anche la parte ginnico-marziale langue nella mediocrità, Seagal intasca senza la minima fatica il cospicuo cachet e allo spettatore rimane una bella fregatura e un’irritante sensazione di presa per i fondelli. Da evitare accuratamente, sconsigliato anche agli irriducibili fan di Seagal.