I bruttissimi, Vampires 3

Oggi spazio film da evitare dedicato all’horror di Marty Weiss Vampires 3 aka Vampires: The turning, sequel del Vampires di John Carpenter e del direct-to-video Il cacciatore delle tenebre (Vampires: Los muertos) del regista di Ammazzavampiri 2 e Halloween 3 Tommy Lee Wallace.

Vampires 3-Il tempio del sangue sposta la location dagli States alla Thailandia, taglia qualsiasi connessione con i due precedenti capitoli e ci racconta di una coppia di ragazzi che finisce nel bel mezzo di uno scontro secolare tra due tribù di vampiri, provando a propinarci uno sbiadito vampire-movie in salsa action-orientale che fa rimpiangere le eccentriche prodezze del wuxiapian-horror anni ’70 La leggenda dei 7 vampiri d’oro.

La regia di Weiss è senza nerbo, suo anche l’anonimo direct-to-video The Backwoods-Sperduti nel bosco di cui si ricorda solo l’inspiegabile presenza di Gary Oldman nel cast, e la povertà di mezzi messi in campo è sin troppo palese, oltretutto non vi è dietro la macchina da presa un estro registico che permetta di utilizzare al meglio il risicatissimo budget.

Se nel secondo film c’era perlomeno la supervisione di Carpenter a livello produttivo a dare un minimo di credibilità all’operazione, qui si tenta di sfruttare oltre il consentito un franchise che ha decisamente fatto il suo tempo, indi per cui molta attenzione se lo doveste incrociare sugli scaffali della vostra videoteca.