Elezioni SIAE si avvicinano: intanto viaggia spedito il progetto Programmi Puliti

Elezioni Siae

Rinnovamento tecnologico: sono queste le due parole chiave che stanno contraddistinguendo l’azienda Siae nel corso degli ultimi anni. Grande merito, soprattutto con l’approssimarsi delle elezioni SIAE, va dato alle iniziative lanciate negli ultimi tempi in tema di sviluppo digitale non solo. In particolar modo, si è risolto il problema relativo ai controlli dei borderò, in cui si sono evidenziate numerose criticità ultimamente.

Cos’è il progetto Programmi Puliti nelle Elezioni SIAE

Al lavoro per dodici mesi con l’Università La Sapienza di Roma, la Siae ha voluto lanciare un nuovo sistema per poter combattere meglio la tendenza all’alterazione della programmazione musicale che si verifica nel corso degli eventi organizzati in pubblico. In poche parole, il progetto Programmi Puliti consiste nello sviluppo un algoritmo che dà una mano a individuare tutti quei brani che si trovano nei borderò delle esecuzioni live, ma che in realtà non sono mai stati suonati.

Elezioni SIAE vicine, non solo Programmi Puliti tra le iniziative dell’amministrazione uscente

Oltre al progetto Programmi Puliti, SIAE NEXT ha attuato negli ultimi anni una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei processi burocratici, perseguendo il target principale della riconoscenza dei corretti diritti ai vari autori musicali. SIAE Solidale rappresenta solo l’iceberg di numerose iniziative che sono state lanciate a supporto dei giovani autori.

Il primo brevetto nella storia della Siae

È bene ricordarlo, soprattutto in tempo di elezioni SIAE, come SIAE NEXT abbia l’indubbio merito di aver sviluppato, con il progetto Programmi Puliti il primo brevetto in tutta la storia dell’azienda. L’obiettivo, fin da subito, è stato quello di mettere un argine al fenomeno della scorretta programmazione nei borderà. Un lavoro durato un anno che rappresenta anche un’altra traccia della direzione intrapresa dal processo di rinnovamento, non solo a livello tecnologico. Più in generale, l’amministrazione uscente ha fatto un grande lavoro nell’ambito della semplificazione e innovazione anche nelle modalità di redistribuzione dei compensi per garantire la massima trasparenza ed analiticità ai propri associati.