Dal 08 aprile al cinema: C’è chi dice no, Drive Angry 3D, Fughe e approdi, Goodbye Mama, Ju tarramutu, The Next Three Days, Offside, Rasputin, Lo stravagante mondo di Greenberg, A Sud di New York

Questa settimana il cinema viene invaso da novità, ben dieci. A contendersi la vittoria al box office dovrebbero essere la commedia italiana C’è chi dice no e il thriller The Next Three Days, se non altro per il numero di copie distribuite (318 il primo, 485 il secondo). Il terzo incomodo potrebbe essere l’action movie con Nicolas Cage Drive Angry.

Tra gli altri film si segnalano ben due documentari italiani, Ju tarramutu e Fughe e approdi, la commedia con Ben Stiller Lo stravagante mondo di Greenberg, il thriller Rasputin, il giovanlistico A sud di New York, il tanto chiacchierato Goodbye Mama di Michelle Bonev e l’iraninaon Offside.

Dopo il salto, come di consueto trovate le sinossi, i cast, i poster e i link alle recensioni dei nuovi film che troverete in sala da oggi.

C’è chi dice no (commedia, di Giambattista Avellino, con Luca Argentero, Myriam Catania, Paola Cortellesi, Paolo Ruffini, Giorgio Albertazzi, Claudio Bigagli, Marco Bocci, Max Mazzotta, Roberto Citran): Tre ex compagni di scuola si ritrovano dopo vent’anni e si rendono conto che un nemico comune li perseguita: i raccomandati. Max è un giornalista di talento in un quotidiano locale che per arrotondare è costretto a scrivere sulle più improbabili riviste di settore; giunto a un passo dalla tanto agognata assunzione viene scalzato dalla figlia di un famoso scrittore. Irma pur essendo uno dei dottori più stimati dell’ospedale, vive grazie alle borse di studio, e proprio quando sta per ottenere il contratto le viene preferita la nuova fidanzata del primario. Samuele è una specie di genio del diritto penale, e dopo anni passati a fare da assistente-schiavo a un barone universitario è in procinto di vincere un concorso per ricercatore, ma – anche in questo caso – il posto gli verrà soffiato dal genero inconcludente del barone. Dieci anni di esami, lauree e specializzazioni sembrano non essere serviti a niente, per questo i tre amici decidono di ribellarsi al sistema. E lo fanno prendendo di mira ciascuno il raccomandato dell’altro, così che nessuno potrà risalire a loro, e mettendo in atto piccole vendette e molestie quotidiane. All’inizio è quasi un gioco, ma il piano sembra funzionare e prendono coraggio, arrivando addirittura a far credere l’esistenza di un movimento – i “Pirati del Merito” – che si batte contro ogni forma di raccomandazione. Ma le cose inizieranno a sfuggirgli di mano…

Drive Angry 3D (thriller, diretto da Patrick Lussier, con Nicolas Cage, Amber Heard, Billy Burke, David Morse, Katy Mixon, William Fichtner, Christa Campbell, Charlotte Ross, Pruitt Taylor Vince, Tom Atkins, James Hébert): Milton, un criminale scappato dall’inferno, é a caccia di vendetta e redenzione: sua figlia é stata uccisa dai membri di una setta che ora tengono in ostaggio il nipote, in attesa di sacrificarlo alla prima luna piena. A dargli una mano si aggiungerà la bella Piper, una cameriera sexy, molto determinata e combattiva. Mentre cerca la setta, deve guardarsi le spalle da un misterioso killer che è stato incaricato dal Diavolo di riportarlo all’inferno. La recensione.

Fughe e approdi (documentario di Giovanna Taviana): il racconto delle isole Eolie attraverso Un viaggio con una tartana dalla vela rossa attraverso e i ricordi di Giovanna Taviana.

Goodbye Mama (drammatico, di Michelle Bonev, con Michelle Bonev, Licia Nunez, Tatyana Lolova, Nadia Konakchieva, Marta Yaneva, Julian Vergov, Giuseppe Maria Corasaniti, Ivan Sashov Savov, Ivan Kotsev): la diciannovenne Teodora viene invitata da sua sorella a far visita alla nonna Maria, 81 anni, malata di Alzheimer, abbandonata dalla figlia in un ospizio statale. Quando Teodora arriva a destinazione, inorridisce nel vedere come vengono trattati gli anziani. Da una ricerca fatta su internet scopre che la nonna è ricoverata in uno degli istituti con più alta mortalità del paese e capisce che deve fare qualcosa

Ju tarramutu(documentario, di Paolo Pisanelli): il racconto della situazione de L’Aquila e dell’Abruzzo a due anni dal terremoto.

The Next Three Days (drammatico, thriller, di Paul Haggis, con Liam Neeson, Olivia Wilde, Russell Crowe, Elizabeth Banks, Brian Dennehy, Jonathan Tucker, RZA, Lennie James, Moran Atias, Sean Huze, Jason Beghe): La vita di John Brennan sembra perfetta fino a quando sua moglie, Lara, viene arrestata e condannata per un omicidio che sostiene di non aver commesso. A tre anni dalla condanna, John continua a battersi per tenere unita la famiglia, a crescere il loro unico figlio, Luke e a svolgere il suo lavoro di insegnate in un college pubblico, tentando sempre di dimostrare l’innocenza della moglie con ogni mezzo a disposizione. Quando la Corte Suprema respinge il loro ultimo appello, Lara tenta il suicidio e John decide che è rimasta solamente una soluzione possibile: organizzare l’evasione della moglie dalla prigione. La recensione.

Offside (drammatico, di Jaffar Panahi, con Sima Mobarak Shahi, Safar Samandar, Shayesteh Irani, M. Kheyrabadi, Ida Sadeghi): alcune donne iraniane tifose di calcio decidono di vedere la partita della nazionale allo stadio, nonostante il divieto, perché potrebbe regalare all’Iran la qualificazione ai mondiali.

Rasputin (thriller, di Louis Nero, con Francesco Cabras, Daniele Savoca, Franco Nero, Marco Sabatino, Luciano Rosso, Attilio Cottura, Valerio Portale, Diana Dell’Erba): Il 19 Dicembre 1916, l’ultimo dicembre dell’Impero Romanov, un complotto contro l’uomo più misterioso della Russia si stava attuando ad opera di alcuni tra i più noti ed influenti personaggi della corte. Attraverso la narrazione storica si evoca il mistero della vita e della morte del “Santo-Demonio”: Grigorij Efimovic Rasputin. In un complesso ed articolato percorso, simile quasi ad una seduta spiritica e avvalendosi di interessanti e rarissimi documenti, la figura di Rasputin riemerge dalle accuse di occultismo, per essere rivalutata e per confrontare il suo percorso personale al martirio di Cristo. Rasputin, uno dei personaggi più enigmatici e controversi del ventesimo secolo, è il contadino divenuto consigliere dell’ultimo Zar Nicola II di Russia. Rasputin, l’uomo odiato e temuto nei circoli di governo per il suo potere ipnotico nei confronti della coppia imperiale, l’uomo che con il suo alone suggestivo ha sedotto dame dell’aristocrazia e donne del popolo, l’uomo adorato dalla Zarina Alessandra Fedorovna per aver salvato con le sue facoltà da guaritore suo figlio ed erede al trono l’emofiliaco principino Aleksej: un uomo che ha pagato con la vita l’amore verso il potere di coloro che gli erano a fianco. Si parte dalle ultime e roccambolesche ore della sua vita, dalla morte tanto misteriosa e famosa di colui che ritrovato in un canale di Pietroburgo, ricoperto da una crosta di ghiaccio, ferito a morte, col viso sfigurato e le mani legate da una corda, era ancora vivo. Quel 19 dicembre frotte di persone con fiasche, brocche e secchi accorsero ad attingere acqua nella speranza di recuperarci insieme l’incredibile forza di cui tutta la Russia aveva sentito parlare. Come quei gesti furono punto di partenza della consacrazione di un mito, così gli stessi gesti saranno il punto di partenza del nostro racconto, nella ricostruzione della nascita del suo personaggio e degli uomini intorno a lui. Descrivendo l’affascinante mondo degli ultimi eredi della dinastia Romanov e attraversando gli stupendi e sfarzosi scenari delle loro residenze, ci si spingerà fino alle sette occultiste dell’antica Russia: un viaggio emozionante sulle ali della leggenda del personaggio più inquietante e controverso del ‘900. La recensione.

Lo stravagante mondo di Greenberg (commedia di Noah Bambach, con Ben Stiller, Greta Gerwig, Koby Rouviere, Sydney Rouviere, Rhys Ifans, Jennifer Jason Leigh, Brie Larson, Zach Chassler, Juno Temple, Chris Messina, Mina Badie, Susan Traylor): Il quarantenne single Greenberg, torna a Los Angeles, per riprendere a suonare con il suo gruppo, dopo essere andato a lavorare come falegname a New York. Il ritorno è anche una scusa per poterci riprovare con la sua vecchia fiamma Beth. Tutti, però, sono andati avanti con la propria vita. La recensione.

A Sud di New York (commedia, di Elena Bonelli, con Elena Bonelli, Franco Neri, Francesco Paolantoni, Luca Napolitano, Gianluca Di Gennaro, Gianfranco Gallo, Marina Marchione, Fioretta Mari, Carmen Napolitano, Patrick Rossi Gastaldi): Jenny, dopo aver fallito il suo sogno di diventare una cantante famosa a New York, crescendo diventa una talent agent. Sulla sua strada si imbatte Carmelina, una giovanissima che vive in un piccolo paesino del sud Italia…