Comic-Con 2012, il panel di Oz: The Great and Powerful con Sam Raimi

Direttamente dal Comic-Con 2012 vi proponiamo Il panel del prequel Oz: The Great and Powerful a cui ha presenziato il regista Sam Raimi omaggiato con una clip di montaggio che ha aperto l’evento citando i suoi film precedenti. Raimi è poi arrivato sul palco per parlare del protagonista del suo film interpretato da James Franco.

Raimi ha spiegato che questa è “la storia di un uomo egoista” che approda in una terra di seconde possibilità. Il film mostra come egli impara ad essere un uomo altruista. La storia inizia con il mago che lavora in un circo in Kansas, ma è costretto a fuggire su una mongolfiera che lo trascinerà ad Oz.

Il panel è proseguito con il primo trailer ufficiale del film (lo trovate QUI). Dopo aver mostrato il trailer le attrici Michelle Williams (Glenda) e Mila Kunis (Theodora) fanno il loro ingresso sul palco. La Williams ha detto che Glenda vede il buono in ognuno di noi anche quando non si vede. La Kunis ha detto che Theodora è il primo personaggio che Oz incontra. La Kunis ha continuato dicendo che pensava che il film sarebbe stato girato tutto con green e blue-screen, ma così non è stato, l’attrice è rimasta colpita da alcuni set che ha definito “magici” come il castello di Glenda e la Città di Smeraldo.

Alcune anticipazioni flash:

Raimi ha confermato  che Bruce Campbell è nel film.

Raimi ha detto che non ha mai avuto la sceneggiatura giusta per The Shadow, così ha scelto di non procedere con il progetto.

Oz: The Great and Powerful prende elementi dal secondo, terzo e quarto libro di L. Frank Baum miscelati con materiale nuovo e poi il finale del film che ammicca al film del 1939. Tuttavia, Raimi e colleghi non hanno il permesso di utilizzare idee originali tratte dal film della MGM, quindi le scarpette rosse non appariranno nel film idem per personaggi come lo Spaventapasseri e l’Uomo di Latta, ma non dovrebbe costituire un limite creativo visto che il film di Raimi è un prequel.

Lo scenografo Robert Stromberg e Raimi hanno utilizzato le descrizioni di Baum come punto di partenza per progettare i set. Inoltre il 3D ha aiutato a creare maggiori dettagli nella costruzione di un mondo inedito.

(Photo Credits | Getty Images)