Comic-Con 2010, panel Sucker Punch, Paul e Let me in

Chiudiamo in bellezza lo spazio dedicato al Comic-Con 2010 con tre panel che riguardano l’action-fantasy tutto al femminile Sucker Punch diretto dal regista di 300 Zack Snyder, il remake del vampire-horror svedese Lasciami entrare affidato al regista di Cloverfield Matt Reeves e infine la promettente comedy-fantascientifica diretta dal Greg Mottola di Superbad con Simon Pegg e Nick Frost, la coppia di spassosi protagonisti di La notte dei morti dementi e Hot Fuzz.

Panel Sucker Punch:

Di cosa si tratta: nel 1950 la giovane Baby Doll cerca di sopravvivere ad un patrigno infernale che l’ha fatta rinchiudere in un manicomio e alle conseguenze di una lobotomia. Sarà il dolore e la fuga dalla realtà a permettergli di creare una realtà alternativa in cui rifugiarsi e pianificare la sua evasione.

Cast & Crew: diretto da Zack Snyder (300) che lo ha definito Un Alice nel paese delle meravviglie con le mitragliatrici, vede nel cast Emily Browning (Lemony Snicket), Vanessa Hudgens (High School Musical), Abbie Cornish (Bright star) e Jamie Chu (Dragonball evolution).

Il panel: Apre le danze il regista Zack Snyder che racconta la sua passione per il genere fantastico introducendo le attrici Carla Gugino, Jamie Chung, Vanessa Hudgens ed Emily Browning. La convulsa clip di presentazione viene descritta con un look ed uno stile che ricorda Sin City, al termine la Browning è agitata e la Hudgens non pensava che la sequenza una volta montata fosse così spettacolare. Si parla dei personaggi e la Chung descrive la sua amber come una ragazza leale, mentre la Cugino per descrivere il suo usa il termine dominatrice e fa riferimento ai video in salsa sadomaso di Madonna. Snyder elogia il lavoro straordinario svolto dalle ragazze, e sottolinea l’importanza di ogni passo di danza e coreografia che diventano parte integrante di ogni personaggio. La Browning racconta che la sua Baby Doll non danza perchè non gli è ancora permesso.Il panel si conclude con le domande del pubblico, la Chung racconta il difficile training intrapreso con le colleghe per tre mesi, Snyder ci tiene a ribadire di non aver mai avuto pregiudizi sul lavorare con un cast tutto al femminile e confessa che le ragazze hanno fatto cose pazzesche senza mai tirarsi indietro. La Browning parla della difficoltà di alcune sequenze e il rischio continuo di trasformare il tutto in una parodia, gli stunt sono curati dallo stesso team di Watchmen. Snyder racconta la difficoltà di separare visivamente il mondo della realtà da quello della fantasia spiegando che comunque alla fine le dimensioni tendono a fondersi. per quanto riguarda i progetti futuri Snyder e lo sceneggiatore di 300 stanno lavorando allo script di Serse, nuovo action-epico basato su una nuova graphic-novel di Frank Miller con protagonista lo stratega greco Temistocle.

Panel di Let me in:

Di cosa si tratta: remake dell’acclamato horror svedese Lasciami entrare, la trama racconta dell’amicizia tra un introverso e problematico adolescente e una giovane vampira.

Cast & Crew: diretto da Matt Reeves (Cloverfield) il fim vede come protagonisti Kodi Smith-McPhee (The Road), Chloe Moritz (Kick-Ass) e Richard Jenkins (L’ospite inatteso).

Il Panel: presenti all’incontro il regista Matt Revees e i protagonisti Kodi Smith-McPhee, Chloe Moritz e Richard Jenkins. Reeves racconta che senza due protagonisti adeguati il progetto non si sarebbe mai realizzato, e poi racconta della scoperta del sorprendente Kodi McPhee che gli ha dato lo slancio per continuare il progetto. Reeves racconta di come la moglie gli consigliò di guardare Jenkins negli occhi e avrebbe capito che sarebbe stato perfetto per il ruolo. In origine il regista aveva scelto il Colorado per mantenere la location suburbana ed avere una continuità con il libro, ma poi gli incentivi fiscali in New Mexico hanno attirato la sua attenzione, I due giovani protagonisti raccontano di aver lavorato sui personaggi con l’aiuto dei loro genitori. A proposito dell’originale Reeves lo definisce un capolavoro, ma la sua storia è un’altra cosa prende solo spunto dal film svedese e suggestioni dal romanzo di Lindqvist, Reeves ha scritto allo scrittore svedese che tra l’altro ha molto apprezzato Cloverfield per raccontargli del progetto. Il regista aggiunge che saranno presenti molti dettagli presenti nel libro e nel film originale, La Moritz paragona la sua Hit Girl di Kick Ass alla vampira Abby e dice che sono molto simili, entrambe sono molto mature e sanno quel che vogliono. Streven Spielberg come per Cloverfield a consigliato Reeves, in questo caso con dritte sulla direzione dei piccoli attori. Jenkins e Kodi McPhee non hanno voluto vedere l’originale prima di girare, la Moretz non l’ha visto su consiglio della madre, comunque tutti volevano evitare di essere influenzati. Reeves non ha utilizzato nulla del materiale che riguarda l’identità sessuale di Abby.

Panel di Paul:

Di cosa si tratta: di ritorno da una visita al Comic-Con di San Diego due inglesi appassionati di fantascienza decidono di raggiungere la famigerata base militare Area 51, durante il loro peregrinare attraverso il deserto del Nevada incontreranno un alieno in fuga di nome Paul che inevitabilmente stravolgerà le loro vite.

Cast & Crew: il film è diretto da Greg Mottola (Superbad) e interpretato da Simon Pegg e Nick Frost (La notte dei morti dementi), Sigourney Weaver e Seth Rogen.

Il panel: presenti in sala il regista Greg Mottola e gli attori Simon Pegg, Nick Frost, Kristen Wiig, Bill Hader, Jeffrey Tambor, Joe Lo Truglio, Seth Rogen e Sigourney Weaver. Il cast è stato accolto con un grande applauso e un’ovazione per la Weaver. Pegg racconta che l’idea del film è nata da alcuni discorsi fatti con Frost durante le riprese de L’alba dei morti dementi e che l’idea di coinvolgere Mottola nasce dal gran lavoro fatto dal regista con Superbad. La Weaver ribadisce la sua grande passione per le commedie e ringrazia ancora il pubblico per il sostegno. Rogen che nel film presta la voce all’alieno Paul scherza su come abbia chiesto consigli ad Andy Serkis (Gollum) e Doug Jones (Silver Surfer) per gestire al meglio le sequenze in CGI, poi racconta di come da quando ha perso peso somigli a JJ Abrams e venga assalito in continuazione dai suoi fan.