Film d’azione 2009: cosa hanno in comune Wolverine e Prince of Persia?

Ebbene si, avete letto bene. Come in un universo modulare, da un lato si ritorna alle origini, ai grandi nomi, e dal’altro si cerca di prendere in prestito personaggi da altri settori, che tirano tantissimo, ci si tappano gli occhi, e si prova a lanciare il tutto sul grande schermo.

Nel 2009 avremo quindi il privilegio di sapere qualcosa di più del nostro amatissimo Logan, alias Wolverine. Conosceremo il suo violento passato e l’incontro con William Stryker (Brian Cox), l’ufficiale dell’esercito responsabile del programma Weapon X. Sarà proprio Gavin Hood a mostrarci il momento in cui Logan (Hugh Jackman) viene dotato dello scheletro di adamantio in questo X-men le origini: Wolverine.

Di sicuro al Dr Cox non farà nè caldo nè freddo, visto che proprio Hugh Jackman rappresenta una una delle cose che meno interessano la sua vita, ma sinceramente io un pò di curiosità dentro di me ce l’ho. Chissà come faranno a renderlo accattivante per coloro che non sono fan del fumetto: staremo a vedere.

Film Drammatici 2009: dal Poe di Stallone a The Lady di Tornatore

Il 2009 si prospetta come un anno davvero drammatico, ma in senso buono. Come questo sia possibile è presto detto: stiamo parlando dei film drammatici in uscita nel 2009, una vera valanga di novità, tanto da rendere angusto qualsiasi spazio editoriale.

Iniziamo da un paio di nomi per fare sensazione e per attirare un pò l’attenzione: cos’hanno in comune Edgar Allan Poe e Sylvester Stallone? Indovinato: un film in uscita nel 2009. Sarà proprio Sly a a produrre un film sulla vita di Edgar Allan Poe, intitolato in modo lapidario Poe. Stallone si occuperà dello script e, tanto per strafare, perfino della regia. Pare che il ruolo di Poe verrà ricoperto dal grande Viggo Mortensen. Ne riparleremo!

Facciamo adesso un salto nei dintorni un pò più immediati, e parliamo di Giuseppe Tornatore. Il regista siciliano girerà un film sulla vita di San Suu Kyi, il Premio Nobel per la Pace che dal 1988 vive agli arresti domiciliari (dal 2002 in regime di semi-libertà), in quanto forte oppositrice del regime del suo paese, la Birmania. Il film dovrebbe abbracciare un lasso temporale che inizia nel 1988 e si perde nei giorni attuali.