C’è aria di novità in Italia e nei rapporti tra il nostro Paese e il cinema internazionale. Uno dei precursori tra gli illustri ‘emigranti’ dietro la macchina da presa è senza ombra di dubbio Gabriele Muccino, che già da tempo cerca fortuna a Hollywood e ha diretto in più occasioni un ‘certo’ Will Smith. Fortuna che a volte arriva e a volte, quando la critica lo stronca come nel caso del suo ultimo film, no. Ma Muccino ci prova e ci riprova.

