Da Cannes alla propria terra: Dopo la Palma d’oro Ken Loach si scaglia contro il governo inglese

La notizia è che Ken Loach non vuole che David Cameron guardi il suo ultimo film, che tratta di disoccupazione, povertà e aumento dei banchi alimentari in Gran Bretagna oggi, perché punire i poveri fa parte del progetto del primo ministro.

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Sarebbe, dunque, incoerente da parte sua secondo Loach. Per il regista è un periodo fortunato, in cui la storia si è ripetuta. Pochi giorni fa è diventato il primo film-maker britannico ad aver vinto la Palma d’oro a Cannes per due volte dopo che il suo I, Daniel Blake, un’invettiva nei confronti dello stato sociale, è stato premiato.

Ottant’anni il prossimo anno, Loach aveva annunciato che avrebbe smesso con la regia,ma era talmente infuriato dalla condizione dei poveri sotto l’odierno governo conservatore da abbandonare l’idea di smettere per fare un nuovo film che affronta il costo umano delle sue politiche.

In I, Daniel Blake del resto la polemica sullo stato sociale di Ken Loach è diretta, maestosa e brutalmente toccante. Possiamo trovare sfumature di Dickens e Orwell in questo dramma enfatico su di un uomo disabile strangolato dalla burocrazia del sistema dei benefits. Ma parlando alla premiere di Versus, un documentario a proposito della sua vita e del suo lavoro, Loach ha detto di pensare al fatto che non avrebbe senso per “Cameron e co” guardare il film “perché questo è il loro progetto, questo è quello in cui credono…questa è una parte di quello che vogliono che accada”. Ha dichiarato:

Non è un caso che i poveri siano puniti per la propria disoccupazione. Questo è il loro progetto, questo è lo scopo, questo è quello che deve succedere perché il loro modello di società produce disoccupazione e se la gente mette in discussione quel modello allora loro sono persi…Non c’è nessun motivo per fargli vedere il film.