Cannes 2012: oggi Jack Kerouac e Bertolucci, ieri la Croisette tutta per Brad Pitt

Ottava giornata per la sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes, ieri ancora cinema di genere per la Selezione ufficiale con riflettori puntati su Brad Pitt, approdato sulla Croisette con il regista Andrew Dominik e il cast stellare del crime Killing Them Softly. Ieri in cartellone anche la commedia The Angels’ Share del veterano Ken Loach che regala sorrisi e note di speranza per una generazione figlia della crisi economica.

Occupiamoci ora dei film in concorso oggi nella Selezione ufficiale che prevede proiezioni per l’americano On the Road, primo adattamento diretto da Walter Salles (I diari della motocicletta) per l’omonimo romanzo di culto dello scrittore Jack Kerouac e il francese Holy Motors del regista, attore e critico d’oltralpe Leos Carax (Gli amanti del Pont-Neuf ).

ON THE ROAD:

Dopo la morte di suo padre, Sal Paradise un aspirante scrittore di New York, incontra Dean Moriarty, un selvaggio e contagiosamente carismatico ex-detenuto che lo colpisce da subito. Determinato ad evitare le insidie ​​di una vita ristretta, Sal csceglie la strada, unendosi a Dean in quella che si evolve in un’odissea che cambia la vita fisica ed emotiva. Assetati di libertà, scoprono il mondo, l’estasi dell’esperienza, le connessioni dell’umanità ed in fondo se stessi.

Note: il ricco cast include anche Kristen Stewart, Garrett Hedlund, Sam Riley, Tom Sturridge, Viggo Mortensen, Kirsten Dunst e Amy Adams.

HOLY MOTORS:

Dall’alba al tramonto, poche ore della vita di Monsieur Oscar, un personaggio oscuro che viaggia da una vita all’altra assumendo le vesti di volta in volta di capitano d’industria, assassino, mendicante, mostro, padre di famiglia…Sembra un gioco di ruoli, ma dove sono le telecamere? Monsieur Oscar è solo, accompagnato da Céline, la esile donna bionda al volante della vettura che lo trasporta attraverso e intorno a Parigi. E’ come un assassino di coscienze pronto a colpire. Alla ricerca del bel gesto, della misteriosa forza motrice, di donne e fantasmi di vite passate. Ma dov’è la sua vera casa, la sua famiglia, il suo rifugio?

Note: nel cast figurano l’attrice americana Eva Mendes e la cantante Kylie Minogue

Passiamo ora agli eventi speciali della giornata con la proiezione fuori concorso dell’atteso Io e te, ultima fatica del regista Bernardo Bertolucci:

“Io e te” è la storia di Lorenzo, un adolescente solitario e introverso che fa credere ai suoi genitori di essere partito in settimana bianca con i compagni di scuola. Invece fa della cantina il suo rifugio e si prepara ad assaporare quei giorni in perfetta solitudine, lasciando fuori il mondo e le sue regole. L’arrivo della sorella, Olivia, ribelle, fragile ma vitale, sconvolge i suoi piani di fuga dal quotidiano e lo porta a guardare il mondo con occhi nuovi.

Note: nella scorsa edizione del festival Berotlucci è stato insignito con una speciale Palma d’oro alla carriera.

Chiudiamo come di consueto con la sezione Un certain regard che oggi tra le pellicole prouettate presenterà il lungometraggio corale 7 Days in Havana (7 Dias en la Habana):

Questo film nasce da un desiderio di esplorare la città in un momento particolare della sua storia: L’Avana sarà senza dubbio modificata radicalmente nei prossimi anni. Una transizione che sta già avvenendo: i suoi confini stanno cambiando, la sua cultura abbraccia avidamente ogni giorno nuovi modi di pensare, creare e vivere. Questo è ciò che ha attirato talenti tanto diversi come Benicio del Toro, Gaspar Noé, Elia Suleiman, Emir Kusturica, Laurent Cantet, Julio Medem e Pablo Trapero, questo è ciò che ispira Juan Carlos Tabío tutti i giorni. Per filmare questo luogo, per raccontare la storia di queste persone e per ritrarre l’umanità ad una svolta nella sua storia, su un’isola il cui magnetismo e l’aura magica sono del tutto sproporzionati rispetto a quello che ci si aspetterebbe dalle sue dimensioni geografiche. 7 DAYS IN HAVANA è un’istantanea de L’Avana nel 2012: un ritratto contemporaneo di questa città eclettica, vitale e lungimirante.

Note: il film è un’opera corale composta da 7 cortometraggi che vedono un regista per ogni giorno della settimana: Julio Médem, Laurent Cantet, Juan Carlos Tabío, Benicio del Toro, Gaspar Noé, Elia Suleiman e Pablo Trapero, quest’ultimo è presente al festival, sempre nella sezione Un certain Regard, anche con il dramma Elefante blanco. Il cast del film include Daniel Brühl, Emir Kusturica e Josh Hutcherson.