Cannes 2012: oggi Cosmopolis e Hemingway, ieri fischi per The Paperboy e Post Tenebras Lux

Decimo giorno per il Festival di Cannes 2012 che ieri ha accolto sulla Croisette la diva Nicole Kidman che a quanto sembra è l’unica ad essere uscita indenne dal drammatico The Paperboy, nuovo film di Lee Daniels che dopo il successo globale del suo Precious era atteso al varco dalla critica che ha bocciato il suo nuovo film, a cui non è bastato un lussuoso cast di volti noti made in Hollywood (Matthew McCounaghey, Zac Efron e John Cusak) per superare la prova del fuoco. Stessa solfa per il messicano Post Tenebras Lux di Carlos Reygadas che a quanto pare è riuscito  nel suo intento di provocare la platea di giornalisti con immagini sessualmente esplicite e una pioggia di sangue trasformando l’anteprima stampa in un concerto di fischi.

E ora diamo uno sguardo ai film in concorso per la Selezione ufficiale che oggi vede in cartellone l’atteso Cosmopolis di David Cronenberg con protagonista Robert Pattinson e il dramma a sfondo bellico In the Fog (V Tumane) di Sergei Loznitsa.

COSMOPOLIS:

New York è in tumulto, l’era del capitalismo si appresta a volgere al termine. Eric Packer, un Golden boy dell’alta finanza, è a bordo di una limousine bianca. Mentre la visita del Presidente degli Stati Uniti paralizza Manhattan, Eric Packer ha un’ossessione: ottenere un taglio di capelli dal suo barbiere che si trova all’altra parte della città. Mentre il giorno scorre il caos prende il sopravvento costringendolo ad assistere impotente al crollo del suo impero. Inoltre Eric è sicuro che qualcuno stia per assassinarlo. Quando? Dove? Sta per vivere le più decisive 24 ore della sua vita.

Note: Il film è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore italoamericano Don DeLillo. Nel cast figurano anche Samantha Morton, Jay Baruchel, Paul Giamatti, Kevin Durand e Juliette Binoche.

IN THE FOGV TUMANE

Frontiera occidentale dell’Unione Sovietica, 1942. La regione è sotto l’occupazione tedesca e alcuni  partigiani locali stanno combattendo una brutale campagna di resistenza. Un treno è deragliato poco distante dal paese, dove Sushenya, un operaio ferroviario vive con la sua famiglia. Innocente Sushenya viene arrestato con un gruppo di sabotatori, ma l’ufficiale tedesco decide di non impiccarlo con gli altri e lo libera. Voci su un tradimento di Sushenya si diffondono rapidamente e i partigiani Burov e Voitik arrivano dalla foresta per vendicarsi. Mentre i partigiani portano la loro vittima attraverso la foresta finiscono in un’imboscata e Sushenya si ritrova faccia a faccia con il suo nemico ferito. Immersi in un bosco antico, dove non ci sono né amici né nemici e dove il confine tra tradimento ed eroismo scompare, Sushenya è costretto a fare una scelta morale, in circostanze immorali.

Note: Sergei Loznitsa torna a Cannes dopo You, My Joy presentato in concorso due anni fa.

Passiamo ora alle proiezioni speciali fuori concorso che oggi prevedono il tv-movie Hemingway and Gellhorn diretto da Philip Kaufman (L’insostenibile leggerezza dell’essere):

Hemingway and Gellhorn racconta uno dei grandi romanzi del secolo scorso, la storia d’amore e il matrimonio tumultuoso del maestro letterario Ernest Hemingway e la corrispondente di guerra Martha Gellhorn, ch segue gli avventurosi scrittori attraverso la guerra civile spagnola e oltre. Il magnetismo combinato di Hemingway e della Gellhorn li introdusse nei circoli sociali che includevano l’elite di Hollywood, l’aristocrazia del mondo letterario e la First Family degli Stati Uniti. Come testimoni della  storia, hanno coperto tutti i grandi conflitti del loro tempo, ma la guerra a cui non potevano sopravvivere era la guerra tra di loro.

Note: il film vede protagonisti Clive Owen e Nicole Kidman e un ricco cast di supporto che include David Strathairn, Robert Duvall, Molly Parker, Parker Posey, Rodrigo Santoro, Mark Pellegrino e Peter Coyote.

Chiudiamo con la sezione Un certain regard che oggi tra le pellicole in cartellone prevede il biografico Renoir diretto dal regista francese Gilles Bourdos:

Costa azzurra. 1915. Nei suoi anni del tramonto Pierre-Auguste Renoir è tormentato dalla perdita della moglie, i dolori artritici della vecchiaia e la terribile notizia che suo figlio Jean è stato ferito in battaglia. Ma quando una ragazza entra miracolosamente nel suo mondo, il vecchio pittore viene riempito con una nuova energia del tutto inaspettata. La sfolgorante, vitale, radiosa e bellissima Andrée diventerà la sua ultima modella e la fonte di un notevole ringiovanimento. Di ritorno nella casa di famiglia per la convalescenza, Jean finisce anche sotto l’incantesimo della nuova stella rossa nel firmamento dei Renoir. Nel loro Eden mediterraneo e di fronte alla feroce opposizione del padre Jean si innamora di questo selvaggio spirito indomabile… e quando lo farà, nel velleitario e traumatizzato Jean comincerà a crescere un regista.

Note: la colonna sonora del film è di Alexandre Desplat (The Tree of Life).