Babelgum 2009: tra i vincitori Francesco Sperandeo e Nino Sabella

La seconda edizione del Babelgum Online Film Festival, promossa dal regista americano Spike Lee è stata una festa per i colori italiani: ben tre dei nove premi sono finiti ai nostri cineasti emergenti, entrambi siciliani: Nino Sabella è stato premiato per il suo corto Maradona Baby con lo Spike Lee Awards, mentre Francesco Sperandeo ha vinto il premio della giuria e il Looking for Genius Award con la sua opera Bab al Samah (La porta del perdono).

Tra i 651 film in concorso hanno vinto gli altri sei premi : Guy Ben Shretrit (Israele) con Hey Animation Music Video (Spike Lee Award Animation), Christina Voros (USA) con The Ladies (Spike Lee Award Documentary), Sherwin Akbarzadeh (Iran) con I had a dream I went to Coney Island (Spike Lee Award Mini Masterpiece), Michael Patrick O’Hara (canada) con Mr. Happy (Professional Jury Award Animation), Joseph Cottrell-Boyce (Regno Unito) con Glue (Professional Jury Award Documentary), Lance Dumais (USA) con Decklin and Darnkess (Professional Jury Award Mini Mastarpiece).

Durante la premiazione che si è tenuta a New York, nella cornice del Tribeca Film Festival, Spike Lee ha così commentato:

Sono entusiasta della qualità dei film che ho visto durante questa edizione e molto soddisfatto nel constatare che il Festival assolve sempre più fermamente la propria missione di scoprire e remunerare nuovi talenti.

Nino Sabella dopo aver vinto il premio ha detto (fonte Cinemaitaliano):

Spike Lee si è innamorato del mio corto, la cosa che mi rende più orgoglioso è che l’assegnazione del premio sia arrivata direttamente da Spike Lee e sono stato molto fiero delle parole che mi ha detto il regista americano:”Great film man, great film!”

I ragazzi, oltre al premio in denaro 20.000 euro a testa, possono essere soddisfatti per essere riusciti a battere una concorrenza davvero valida, votata da oltre duecentoquintamila utenti.

In bocca al lupo a due dei nostri registi del futuro, che fanno ben sperare a tutti coloro che ogni giorno sognano e sudano per riuscire ad emergere nel mondo del cinema.