Al cinema dal 23 marzo 2012: E’ nata una star, The Raven, The Lady, Ghost Rider Spirito di vendetta, 17 ragazze, Anvil, Take Me Home Tonight, Il castello, I colori della passione, Cosa piove dal cielo, Quijote, Sàmara

Questa settimana assisteremo ad una invasione in sala di nuovi film, ben 13. A maggior ragione è bene consultare la nostra guida per scegliere quello che più aggrada. I titoli che puntano a conquistare il botteghino sono sostanzialmente due: la commedia italiana E’ nata una star? e il cinecomic con Nicolas Cage Ghost Rider Spirito di vendetta. Cercheranno di non sfigurare il thriller The Raven, il nuovo film di Luc Besson The Lady, il controverso e acclamato 17 ragazze (fino a ieri vietato ai minori, da oggi no), il successo al box office spagnolo Cosa piove dal cielo, l’artistico I colori della passione, la commedia americana Take me home Tonight, i documentari Anvil the story of Anvil, At the very last moment – Nuit de la glisse in 3D e Il castello, e i due drammatici italiani Quijote (con Lucio Dalla) e Sàmara.

17 ragazze (drammatico, diretto da Delphine Coulin, Muriel Coulin, con Louise Grinberg, Juliette Darche, Carlo Brandt, Roxane Duran, Esther Garrel, Noémie Lvovsky, Yara Pilartz, Solène Rigot, Florence Thomassin): in una piccola città francese sull’Atlantico, diciassette ragazze dello stesso liceo prendono la decisione eclatante di rimanere incinte tutte insieme, nell’arco di poche settimane. Quello che sembra un gioco provocatorio si rivelerà un gesto d’amore e di ribellione, una scelta di libertà capace di andare oltre ogni pregiudizio. RECENSIONE IN ANTEPRIMA.

Anvil! The Story of Anvil (documentario musicale, diretto da Sacha Gervasi, con Tom Araya, Tiziana Arrigoni, Malcolm Dome, Kevin Goocher, Glenn Gyorffy, William Howell, Nigel Hudson, Scott Ian, Steve ‘Lips’ Kudlow, Robb Reiner, Chris Tsangarides): i due metallari cinquantenni, Steve Lips Kudlow e Robb Reiner, non hanno mai raggiunto il successo sognato. Ciò nonostante, dato che a quattordici anni si erano promessi di continuare a suonare insieme, li troviamo alle prese con la registrazione del loro tredicesimo album.

At the very last moment – Nuit de la Glisse in 3D (documentario, di Thierry Donard): le emozioni degli sport più estremi vengono riproposte con la tecnologia 3D.

Il castello (documentario diretto da Massimo D’Anolfi, Martina Parenti): Il castello è un film che racconta un anno dentro l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da lì transitano. L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Guardie giurate, cani anti droga anti valuta e anti esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo. Osservando la vita dell’aeroporto componiamo, in quattro movimenti, il ritratto di una frontiera. Il castello è un film corale, a volte drammatico, a volte ironico, a volte contemplativo che procede per situazioni emblematiche nel corso delle quattro stagioni.

I colori della passione (drammatico, di Lech Majewski, con Michael York, Charlotte Rampling, Rutger Hauer, Joanna Litwin, Dorota Lis, Marian Makula, Oskar Huliczka): Uno degli artisti e cineasti più avventurosi e ispirati di oggi, Lech Majewski, invita lo spettatore a vivere dentro all’epico capolavoro del maestro fiammingo Pieter Bruegel, La salita al Calvario (1564): la tela riproduce la Passione di Cristo ambientando la scena nelle Fiandre del XVI secolo, sconvolte dalla brutale occupazione spagnola. Il protagonista della narrazione è il pittore stesso (interpretato da Rutger Hauer) intento a catturare frammenti di vita di una dozzina di personaggi: la famiglia del mugnaio, due giovani amanti, un viandante, un’eretica, la gente del villaggio e i minacciosi cavalieri dell’Inquisizione spagnola. Le storie disperate di questi uomini e di queste donne, costretti ad affrontare la sanguinosa repressione in corso, si sviluppano e si intrecciano sullo sfondo di un paesaggio suggestivo e surreale popolato da oltre cinquecento figure. Tra di loro, oltre al pittore, ci sono l’amico e collezionista d’arte, Nicholas Jonghelinck (Michael York), e la Vergine Maria (Charlotte Rampling).

Cosa piove dal cielo? (commedia, di Sebastián Borensztein, con Ricardo Darín, Muriel Santa Ana, Ignacio Huang, Javier Pinto): Roberto, introverso proprietario di un negozio di ferramenta, è un uomo profondamente segnato dall’esperienza come soldato nella Guerra delle Falkland. Ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua vita alienato dal mondo, maltrattando perfino i clienti che frequentano il suo negozio. L’unico interesse che ha è quello di collezionare ritagli di giornale che raccontino strane storie. Per uno scherzo del destino, si ritrova coinvolto proprio in una di queste vicende quando accoglie in casa il cinese Jun, appena arrivato in Argentina senza conoscere una parola di spagnolo, in cerca dell’unico parente ancora vivo, uno zio. Jun ha perso la propria amata a causa di una mucca caduta letteralmente dal cielo… Incapace di abbandonarlo, Roberto lo aiuta, e attraverso la loro singolare convivenza, e pur non parlando la stessa lingua, l’incontro tra le due differenti culture cambierà l’esistenza di entrambi.

Ghost Rider – Spirito di vendetta (di Mark Neveldine, Brian Taylor, con Nicolas Cage, Idris Elba, Ciarán Hinds, Christopher Lambert, Anthony Head, Violante Placido, Johnny Whitworth, Fergus Riordan): Johnny è ancora alle prese con la maledizione del cacciatore di taglie del diavolo… ma dopo l’incontro con il leader di un gruppo di monaci ribelli, sembra disposto a tutto pur di salvare un ragazzino dalle grinfie del diavolo, e liberarsi una volta per tutte dalla maledizione che lo perseguita. RECENSIONE IN ANTEPRIMA.

The Lady (drammatico, di Luc Besson, con Michelle Yeoh, David Thewlis, Jonathan Raggett, Jonathan Woodhouse, Susan Wooldridge, Benedict Wong, Flint Bangkok, Guy Barwell, Sahajak Boonthanakit): la straordinaria avventura umana e politica di Aung San Suu Kyi (l’attivista birmana Premio Nobel per la Pace nel 1991), costretta agli arresti domiciliari quasi ininterrottamente dal 1989 al 2007 e separata a forza dal marito e dai figli residenti in Inghilterra. RECENSIONE IN ANTEPRIMA

E’ nata una star? (commedia, di Lucio Pellegrini, con Luciana Littizzetto, Rocco Papaleo, Pietro Castellitto, Gisella Burinato, Michela Cescon, Cristina Odasso): Tra le tante cose che una mamma non vorrebbe scoprire sul proprio figlio adolescente ce n’è una un po’ imbarazzante… a dire il vero molto imbarazzante. E non aiuta il fatto di venirla a sapere dalla vicina di casa pettegola, che una mattina ti fa trovare nella buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. Lucia non riesce a crederci: è suo figlio Marco quello in copertina. Il film ha un titolo non proprio edificante ed è vietato ai minori. Sì, insomma, Marco a quanto pare ha un talento speciale: è una pornostar! Come si affronta una novità del genere? Lucia deve dirlo a Fausto, suo marito, e insieme dovranno parlarne con il ragazzo… forse da oggi nella loro famiglia niente sarà più come prima. O no? E se ci fosse un modo per prendere una cosa del genere per il verso giusto, anziché per quello sbagliato? RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Quijote (drammatico, di Mimmo Paladino, con Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ginestra Paladino, Remo Girone, Alessandro Bergonzoni, Edoardo Sanguineti, Enzo Moscato, Roberto De Francesco): l’Hidalgo della Mancha rinasce a nuova vita ripercorrendo episodi canonici ed apocrifi. Gli orizzonti visivi e sonori si intrecciano fino a confondersi in incroci spazio temporali dove cavalieri erranti del passato e del presente incontrano poeti, maghi, fanciulle, imperatori. RECENSIONE IN ANTEPRIMA

The Raven (thriller, di James McTeigue, con Luke Evans, John Cusack, Alice Eve, Brendan Gleeson, Oliver Jackson-Cohen, Brendan Coyle, Kevin McNally, Pam Ferris, Dave Legeno): In questo coraggioso thriller, Edgar Allan Poe e un giovane detective di Baltimora uniscono le proprie forze per dare la caccia ad un folle serial killer che sta usando le opere di Poe come ispirazione per una serie di brutali omicidi. Quando una madre e sua figlia vengono ritrovate brutalmente assassinate nella Baltimora del XIX secolo, il detective Emmet Fields, fa una scoperta sorprendente: il delitto assomiglia a un omicidio descritto fin nei dettagli più cruenti da una serie di racconti dello scrittore emergente ed emarginato Edgar Allan Poe pubblicati su un giornale locale. Ma proprio mentre Poe viene interrogato dalla polizia, viene commesso un altro raccapricciante omicidio, ispirato anch’esso a una famosa storia di Poe. Rendendosi conto che un pazzo omicida, che utilizza i racconti di Poe come ispirazione per la sua sanguinosa furia è a piede libero, Fields chiede l’aiuto dell’autore per fermarlo. E quando sembra che qualcuno vicino a Poe potrebbe diventare la prossima vittima dell’assassino, la posta in gioco diventa ancora più alta e l’inventore del romanzo poliziesco ricorre a tutte le sue capacità deduttive per cercare di risolvere il caso prima che sia troppo tardi.

Sàmara (dramamtico, di Massimo D’Orzi, con Filippo Trojano, Federica Pulvirenti, Denis Bejzaku, Marco Baliani, Jale Tasir Nafas, Jean Francois Fardulli, Marta Baldassin, Maria Concetta Liotta, Lucia Rossi, Irina Vaganova): Luis è un saltimbanco deciso ad attraversare il bosco per raggiungere la città di “Sàmara”. Durante il viaggio incontra strani personaggi, una poetessa persiana affascinante e misteriosa che parla una lingua sconosciuta e un ambiguo mago. Ma è dall’incontro con la ballerina Rosita e il piccolo Morito che il viaggio assumerà per Luis un altro significato. E’ da quel momento che le immagini reali si confondono nella sua mente con strane visioni e apparizioni… Luis, deciso ad andare fino in fondo al suo viaggio, a raggiungere Sàmara a tutti i costi, perderà per strada la ragazza e il bambino…E Sàmara ? La città di tutte le realizzazioni ? Un museo di statue di pietra…Ma il viaggio sembra solo all’inizio…!

Take Me Home Tonight (di Michael Dowse, con Topher Grace, Anna Faris, Dan Fogler, Teresa Palmer, Chris Pratt, Michael Biehn, Seth Gabel, Jeanie Hackett, Lucy Punch, Michelle Trachtenberg): Il film è ambientato durante il weekend del Labour Day del 1988, e segue le avventure e disavventure del neo laureato Matt Franklin, di sua sorella gemella Wendy (Anna Faris) e del suo miglior amico Barry Nathan (Dan Fogler). Matt Franklin, un brillante giovane laureato del MIT, ha deciso di lasciare il suo ben pagato posto di lavoro e ora è un semplice impiegato in una videoteca, con grande desolazione del padre Bill. Il suo migliore amico Barry è stato appena licenziato; la sua brillante sorellina Wendy viene sempre ostacolata dal suo insipido ragazzo Kyle. Mentre i 3 ragazzi stanno cercando di capire cosa fare delle loro vite, Matt cerca disperatamente di conquistare Tori Frederking, la bellissima e irraggiungibile ragazza dei suoi sogni. Il risultato? Grande confusione e situazioni esplosive. RECENSIONE IN ANTEPRIMA