Al cinema dal 20 aprile 2012: Leafie – La storia di un amore, Maledimiele, Il primo uomo, Roba da matti, Sandrine nella pioggia, Una spia non basta, StreetDance 2, To Rome with Love

Questo weekend escono al cinema nove nuovi film. Indiscutibilmente il più atteso e pubblicizzato è la commedia di Woody Allen con Roberto Benigni To Rome With Love, ma c’è l’imbarazzo della scelta: si passa dall’action di Una spia non basta, al ballo di StreetDance 2, dal film d’animazione Leafie – La storia di un amore al documentario dedicato al Beatles George Harrison: Living in the material world. Non mancano nemmeno le pellicole italiane: c’è la commedia Il primo uomo, il drammatico Meladimiele e il documentario Roba da matti. A voi la scelta …

George Harrison: Living in the Material World (documentario, di Martin Scorsese): Attraverso le immagini, le parole e la musica “George Harrison: Living in the Material World” dipinge il quadro di una personalità complessa e affascinante, irrequieta e inafferrabile, di grande umanità e generosità e perennemente alla ricerca di una verità più ampia e di un contatto vero con il mondo.

Leafie – La storia di un amore (film d’animazione, di Seong-yun Oh): In un allevamento di polli, tra centinaia di galline si trova Leafie, una creatura straordinaria che fugge dalla gabbia in cerca della sua libertà e si avventura nella foresta, affrontando le difficoltà della quotidianità. Grazie all’anatra coraggiosa Wanderer, Leafie sopravvive alle insidie del bosco, e quando questa viene uccisa da una feroce donnola, si prende cura del suo piccolo anatroccolo come fosse suo figlio. Leafie accetta subito il difficile ruolo di mamma rendendosi conto che lo stile di vita di una gallina è ben diverso da quello di un’anatra. Il fatto che una gallina non sappia nuotare o volare non la ferma dall’affrontare problemi con gli altri.

Maledimiele (drammatico, di Marco Pozzi, con Benedetta Gargari, Sonia Bergamasco, Gianmarco Tognazzi, Isa Barzizza): Maledimiele è la storia di Sara, un’adolescente di quindici anni che si ammala di anoressia. Inizialmente nessuno sembra accorgersi di niente: sia i genitori che le amiche del cuore faticano a vedere l’evolversi della malattia. Sara riesce infatti a nascondere le sue abitudini: i digiuni forzati, le corse nel parco spinte fino allo sfinimento, le ore in palestra, i pranzi e le cene occultati sapientemente nel bidone dell’immondizia sotto casa. Allo stesso tempo Sara costruisce la sua “camera dei segreti”, dove stare tranquilla e agire indisturbata. Mentre dimagrisce Sara si sente sempre più forte, potente, invincibile. Tutto sembra procedere senza problemi fino a quando la ragazza sviene durante una gita scolastica.

Il primo uomo (commedia, di Gianni Amelio, con Maya Sansa, Jacques Gamblin, Denis Podalydès, Régis Romele, Catherine Sola, Christophe Dimitri Réveille, Elsa Levy, Nacim Ben Younes, Jean Benoit Souilh, Laurence Lafiteau): Tra i rottami dell’auto sulla quale Albert Camus trovò la morte il 4 gennaio del 1960, fu rinvenuto un manoscritto con correzioni, varianti e cancellature: la stesura originaria e incompiuta de Il primo uomo, sulla quale la figlia Catherine, dopo un meticoloso lavoro filologico, ricostruì il testo pubblicato nel 1994. È una narrazione forte, commovente e autobiografica, che molto ci dice del suo autore, della sua formazione e del suo pensiero. Attraverso le impressioni e le emozioni del protagonista che, nel desiderio di ritrovare il ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale, torna in Algeria per incontrare chi l’aveva conosciuto, Camus ripercorre parte della propria vita: l’infanzia povera, le amicizie, le tradizioni, i sogni vissuti in “un anonimato dove non esiste né passato né avvenire”, dai quali emerge la figura di un uomo ideale, quel “primo uomo” che forse potrebbe essere in ciascuno di noi.

Roba da matti (documentario, di Enrico Pitzianti): Roba da matti racconta la storia di Casamatta, una residenza socio assistenziale a Quartu Sant’Elena (Sardegna) in cui vivono otto persone con disagio mentale. Col sostegno costante degli operatori si vive una vita normale in una casa speciale. Una struttura considerata all’avanguardia nel panorama italiano e mondiale, un luogo dove le persone con sofferenza mentale possono aspirare a ricostruirsi una vita. Purtroppo la casa, dopo 17 anni di attività, rischia di chiudere. L’associazione che la gestisce non riesce più a far fronte alle spese, il contratto d’affitto è in scadenza e il proprietario non intende rinnovarlo. È un momento molto difficile, ma Gisella, presidente dell’associazione Asarp Casamatta e sorella di una delle ospiti, è una donna tenace. Sostenuta dagli altri familiari, affronta le difficoltà ed è fermamente decisa a trovare una soluzione.

Sandrine nella pioggia (drammatico, di Tonino Zangardi): Mantova. Una pioggia violenta si abbatte sulla città. Martine si appresta ad uscire dopo aver parlato al telefono con una voce femminile che le annuncia che sta arrivando in città. La ragazza esce e raggiunge la vicina banca. In lontananza si ode il suono delle sirene della polizia. Improvvisamente, dalla banca, escono tre uomini armati e con i passamontagna. Martine si trova in mezzo alla sparatoria nata fra i banditi e la polizia. Un proiettile la colpisce uccidendola. Dalla perizia balistica si scopre che a ucciderla è stato il proiettile sparato da Leonardo, uno dei poliziotti.

Una spia non basta (commedia, di McG, con Reese Witherspoon, Chris Pine, Tom Hardy, Til Schweiger, Angela Bassett, Chelsea Handler, John Paul Ruttan, Abigail Spencer, Laura Vandervoort, Leela Savasta): Chris Pine e Tom Hardy interpretano gli agenti della CIA più esperti del mondo, due colleghi inseparabili e amici del cuore … fino al momento in cui non si innamorano entrambi della stessa donna (Reese Witherspoon). Dopo aver collaborato per combattere i nemici più pericolosi della nazione, le due superspie stavolta sono pronte a scagliarsi l’una contro l’altra – ricorrendo ognuna alle proprie abilità uniche e alle loro più sofisticate tecniche professionali – solo per riuscire a conquistare il cuore di una donna. RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Street Dance 2 (film musicale/drammatico, di Max Giwa, Dania Pasquini, con Tom Conti, George Sampson, Falk Hentschel, Sofia Boutella, James Michael Rankin, Stephanie Nguyen, Ella Wragg, Lee Craven): Dopo essere stato sconfitto e umiliato dal fortissimo gruppo americano degli Invincible, lo street dancer Ash medita di prendersi la rivincita. Si mette quindi alla ricerca dei migliori ballerini per organizzare un numero unico nel suo genere. Durante i suoi viaggi incontra e si innamora di Eva, una strepitosa ballerina di salsa che gli farà scoprire la magia di un mondo differente, ricco di incanto e passione.

To Rome with Love (film commedia, di Woody Allen, con Ellen Page, Penelope Cruz, Woody Allen, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Judy Davis, Maricel Álvarez, Greta Gerwig, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Flavio Parenti, Vinicio Marchioni, Lina Sastri, Sergio Rubini, Alessandra Mastronardi, Massimo Ghini, Marina Rocco, Rocco Papaleo, Antonio Albanese, Alessandro Tiberi): To Rome with Love è una commedia spensierata, un film caleidoscopico ambientato in una delle città più affascinanti al mondo. Il film ci mette in contatto con un architetto americano molto noto che rivive la sua gioventù, un borghese romano qualunque che all’improvviso si trova ad essere la massima celebrità di Roma; una giovane coppia provinciale attratta in incontri romanici separati ed un regista americano di opera che tenta di far salire sul palcoscenico un impresario di pompe funebri cantante. John (Alec Baldwin), un famoso architetto, è in vacanza a Roma, dove ha vissuto nel corso della sua giovinezza. Passeggiando nel suo vecchio quartiere incontra Jack (Jesse Eisenberg), un giovane abbastanza simile a lui. Mentre lo osserva, John rivive uno degli episodi più dolorosi della sua vita. Nello stesso momento, il regista di opera in pensione Jerry (Woody Allen) arriva a Roma con la moglie Phyllis (Judy Davis) per conoscere il fidanzato italiano della figlia Hayley (Alison Pill) Michelangelo (Flavio Parenti). Jerry è sorpreso nel sentire il padre di Michelangelo, Giancarlo (il famoso tenore Fabio Armiliato), che di mestiere fa l’impresario di pompe funebri, cantare arie come si sentirebbero a La Scala mentre si insapona sotto la doccia. Convinto che un talento così prodigioso non possa rimanere nascosto, Jerry coglie l’occasione per promuovere il talento di Giancarlo e ridare vigore alla propria carriera. Leopoldo Pisanello (Roberto Benigni) è una persona tremendamente noiosa che si sveglia una mattina e scopre di essere uno degli uomini più famosi d’Italia senza saperne il perché. Nel frattempo Antonio (Alessandro Tiberi) è arrivato dalla provincia a Roma nella speranza di fare colpo sui suoi parenti puritani con l’adorabile nuova moglie Milly (Alessandra Mastronardi) in maniera da poter ottenere un lavoro esclusivo nella grande città. A causa di incomprensioni e casualità che hanno delle conseguenze comiche la coppia è separata per un giorno. Antonio finisce col far passare un’estranea per sua moglie (Penélope Cruz) mentre Milly è corteggiata dalla leggendaria star del cinema Luca Salta (Antonio Albanese).