Il miglior film Quentin Tarantino: il regista si sbilancia

Identificare il miglior film di Quentin Tarantino è un compito arduo per qualsiasi appassionato del regista, autore di così tanti capolavori da rendere la scelta quasi impossibile. Lo stesso Tarantino, tuttavia, non ha avuto esitazioni nel nominare il suo lavoro più riuscito. Pur riconoscendo l’importanza di classici come Pulp Fiction, Kill Bill e Le Iene, il regista di Django Unchained ha indicato senza ombra di dubbio Bastardi Senza Gloria come il suo film migliore.

Quentin Tarantino
Quentin Tarantino

Quentin Tarantino ripercorre la sua carriera

La sua spiegazione, complessa e sfumata, distingue tra ciò che considera il suo capolavoro, il suo film preferito e quello che definisce il suo lavoro “definitivo”. Secondo Tarantino, Bastardi Senza Gloria rappresenta il culmine della sua arte. Lo considera un vero e proprio capolavoro cinematografico, il film in cui ha raggiunto la perfezione tecnica e narrativa. Questa affermazione sottolinea un’analisi oggettiva del suo lavoro, separandola dal legame emotivo che lo lega ad altre sue creazioni.

Allo stesso tempo, il regista ha rivelato che il suo film preferito è C’era una Volta a Hollywood. Questa preferenza personale indica un legame più intimo e affettivo con la pellicola, forse legato alla sua ambientazione e al tributo all’epoca d’oro di Hollywood. È un’affermazione che va oltre la mera valutazione tecnica, rivelando un aspetto più sentimentale del suo rapporto con il cinema. Infine, Tarantino ha definito Kill Bill il suo film “definitivo”.

Con questa espressione intende un’opera che nessun altro avrebbe potuto concepire o realizzare con la stessa immaginazione, passione e ossessione. Ritiene che Kill Bill sia il film per cui è “nato”, una testimonianza unica della sua identità artistica e del suo stile inconfondibile. In sintesi, Bastardi Senza Gloria è il suo capolavoro, C’era una Volta a Hollywood il suo preferito, e Kill Bill la sua opera più personale e rappresentativa.

Questa distinzione offre una prospettiva affascinante e inaspettata sulla sua stessa filmografia. La cosa certa è che di Tarantino ce n’è solo uno, nessuno potrà mai essere paragonato al suo stile, unico e distintivo. In questi anni è riuscito a mettere in scena quello che aveva in mente, quello che più rappresenta per lui proprio il cinema e non è di certo un’opera che riesce a molti.

Alcuni tendono a snaturarsi per piacere oppure semplicemente non hanno il coraggio di imporre le proprie idee, questo non appartiene a Quentin Tarantino. La speranza è che possa continuare a realizzare capolavori cinematografici, perché il cinema ha bisogno della sua arte e siamo sicuri che riuscirà a far parlare ancora di sé in futuro.