Taken 2 – La vendetta, recensione dell’action-thriller con Liam Neeson

L’ex-agente della CIA Bryan Mills (Liam Neeson) dopo aver strappato la figlia Kim (Maggie Grace) dalle grinfie di una banda di sequestratori albanesi, tutti uccisi durante la ricerca della ragazza, torna ad occuparsi di sicurezza e accetta un incarico ad Instabul. Sul posto lo raggiungeranno l’ex-moglie Lenore, (Famke Janssen) e la figlia con l’intenzione di passare qualche giorno insieme.

Nel frattempo, da qualche parte in Albania, il criminale Murad Hoxha (Rade Šerbedžija), padre di uno degli uomini uccisi da Mills durante la sua missione di recupero, medita vendetta e riunisce alcuni uomini deciso a trasformare la vacanza di Mills e famiglia in un incubo.

Caduti in un’imboscata Mills e la ex-moglie verranno sequestrati e Kim, scampata agli uomini di Hoxha e in contatto telefonico con il padre diventerà l’unica risorsa dell’uomo, che questa volta dovrà sistemare la faccenda una volta per tutte eliminando brutalmente chiunque si frapponga tra lui e l’incolumità della sua famiglia.

Dopo il discreto Io vi troverò, action-thriller del 2009 diretto dal Pierre Morel di Banlieue 13Luc Besson in veste di produttore e sceneggiatore torna a far squadra con Robert Mark Kamen, abituale partner di scrittura del regista francese per confezionare un seguito senza infamia ne lode, prevedibile come ogni action-sequel che si rispetti e con un’intrigante location tipica del genere spionistico che permette al nuovo regista, l’Olivier Megaton di Colombiana, di girare un paio di sequenze di buon impatto: una corsa sopra i tetti di Instabul alla Fast and Furious 5 e un inseguimento automobilistico tra i vicoli della città in stile Ronin.

Neeson ha senza dubbio l’imponenza fisica e il carisma necessari a tamponare gli evidenti limiti di una trama oltremodo esile, di certo non è bastata la digressione al femminile, con la brava e graziosa Maggie Grace impegnata a darsi un gran da fare per salvare paparino dalle mani della mafia albanese, per dare a questo sequel una marcia in più, fatto sta che il film non promette nulla che non riesca a mantenere, si dipana come è nello stile di Besson con le sequenze action che per l’occasione si sono intensificate e Neeson che una volta entrato in modalità sterminio semina cadaveri come se piovesse.

Taken – La vendetta risente di qualche frettolosa mancanza in fase di scrittura, mentre il lato tecnico e le performance del cast sono all’altezza, certo siamo davvero curiosi di sapere cosa Besson si inventerà per il terzo film, già annunciato e confermato dopo gli ottimi incassi statunitensi del sequel, visto che già in seconda battuta non ha di certo entusiasmato.

Nelle sale a partire dall’11 ottobre 2012

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Note di produzione: nel cast figurano anche D.B. Sweeney (Bagliori nel buio, Spawn) e Luke Grimes (in tv Brothers & Sisters); il film costato 45 milioni di dollari ne ha incassati oltre 130.