Lezioni di cioccolato 2, recensione in anteprima

Mattia Cavedoni (Luca Argentero) ha perso quelllo che pensava fosse l’amore di una vita, la sua impresa edilizia è in fase di stallo e neanche quello che ha imparato come cioccolatiere riesce a dargli uno straccio di lavoro per riuscire a galleggiare sino al prossimo appalto. Neanche all’amico Kamal (Hassani Shapi) le cose vanno molto bene, la cioccolateria, il sogno di una vita sembra non ingranare e oltretutto sua figlia Nawal (Nabiha Akkari) è piuttosto ribelle e restia a rispettare la tradizione che la vorrebbe sposata con un connazionale e rifiuta ogni partito che il padre le propone. Mattia ha così l’idea di investire i suoi ultimi rispermi nella cioccolateria di Kamal entrando in qualità di socio, ma quest’ultimo terrorizzato all’idea che sua figlia possa finire nella lunga lista di sedotte e abbandonate di Mattia rifiuta, ma per quanti sforzi faccia il destino ha ben altri piani e i due ragazzi non solo si incontreranno senza sapere nulla l’uno dell’altra, ma inizieranno una storia d’amore all’insaputa di Kamal.

Debutto ufficiale in un lugomertraggio per il grande schermo del regista Alessio Maria Federici dopo la regia di un episodio del corale Bambini del 2003. Sembra che l’esperienza accumulata come aiuto-regista in comedy di grande successo come Immaturi e Nessuno mi può giudicare abbia dato i suoi frutti, perchè al contrario di ciò che è accaduto con l’altro recente e deludente sequel Ex-Amici come prima questo Lezioni di cioccolato 2 mantiene la gradevolezza e la leggerezza del primo capitolo e rinforza la trama romantica con uno sguardo rivolto alla piaga del lavoro nero vista nel primo capitolo con una storia parallela, sempre a sfondo romantico  che coinvolge un ritrovato Vincenzo Salemme e la bravissima Angela Finocchiaro che, come accaduto ne La banda dei babbi natale, anche in questo caso fa la differenza in una sceneggiatura che smussa il lato più zuccheroso con molto umorismo e ironia, temperando qualche inevitabile scivolata nello smielato.

Non delude la sceneggiatura di Fabio Bonifaci, autore anche dello script del primo episodio, che prosegue nel voler toccare punti nevralgici dell’odierna società multirazziale in continuo divenire, in questo caso si parla dello strappo generazionale all’interno delle famiglie di immigrati e i rapporti interraziali. Argentero dimostra di essere cresciuto parecchio a livello artistico, anche se il ruolo dello sciupafemmine nella prima parte del film risulta troppo caricata e poco in sintonia con la sua buona performance complessiva, mentre per il resto la recitazione è di alto profilo anche grazie alla spassoso Hassani Shapi e alla talentuosa Nabiha Akkari, che dopo il debutto nel campione d’incassi Che bella giornata di Checco Zalone dimostra un talento ancora tutto da sfruttare.

Nelle sale a  partire dall’11 novembre

Nlote di produzione: Luca Argentero ha recitato, oltre che nel dittico Lezioni di cioccolato in altri tre film scritti da Fabio Bonifaci: Diverso da chi? Oggi sposi e C’è chi dice no. Hassani Shapi vanta diversi ruoli internazionali, tra questi parti in 007-Il mondo non basta, Star Wars-La minaccia fantasma e Non desiderare la donna d’altri.