Flicka-Uno Spirito libero, recensione

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Kathy (Alison Lohman) è una ragazza determinata e un pò ribelle che ha un solo grande sogno che intende realizzare ad ogni costo, occuparsi del ranch di famiglia, ma Rob (Tim McGraw) il padre ha per lei altri progetti, deciso che a succedergli nella gestione sarà il figlio Howard (Ryan Kwanten), spedisce Kathy in una scuola esclusiva per smussarne carattere e modi, ma la ragazza non abituata a quell’ambiente si sentirà da subito un pesce fuor d’acqua.

Al suo ritorno Kathy troverà il padre sempre più determinato affinchè lei si tolga dalla testa il ranch e prosegua la carriera scolastica, la madre Nell (Maria Bello) che la accoglie affettuosamente e il fratello Henry che si scoprirà che non solo non vorrebbe succedere al padre, ma per non deluderlo non ha il coraggio di confessargli il desiderio di voler frequentare il college.

Durante un’escursione nei dintorni del ranch Kathy incontra una splendida cavalla Mustang, selvaggia e testarda proprio come lei e dopo averla chiamata Flicka, ragazzina in svedese, deciderà di portarla al ranch con grande disappunto del padre che non vuole che un animale selvaggio stia vicino ai suoi cavalli e pensa che l’animale porterà solo problemi.

Il rapporto già difficile tra Kathy e il padre peggiorerà ulteriormente quando Rob venderà Flicka ad un rodeo all’insaputa di Kathy che si sentirà tradita dal genitore, e a rendere l’atmosfera in casa ancora più pesante arriverà la confessione di Howard di non non voler succedere al padre nella gestione del Ranch. Nel frattempo Kathy non si arrenderà ed escogiterà un modo per  recuperare la sua Flicka.

Dopo un paio di adattamenti in formato serial televisivo negli anni ’50 e tre versioni cinematografiche anni ’40, torna su schermo la trilogia di romanzi di Mary O’Hara ambientati nel bucolico Wyoming che raccontano le vicissitudini del giovane Ken e della sua cavalla Mustang, solo che in questa versione aggiornata, non è solo l’epoca a cambiare, ma anche il sesso del protagonista che diventa una ragazza.

A dirigere questo riuscito adattamento tratto dal primo libro della serie My Friend Flicka, il regista Michael Mayer veterano di Broadway con all’attivo Una casa alla fine del mondo dramma-romance con Colin Farrell tratto dal romanzo del Premio Pulitzer Michael Cunningham. Mayer confeziona un solido family-movie puntando al film per tutti con l’aggiunta di natura e cavalli, un binomio che da sicuramente una marcia in più alle interessanti dinamiche familiari all’insegna del conflitto che rappresentano  il cuore dello script.

Note di produzione: la colonna sonora è stata curata dal cantante country Tim McGraw che nel film interpreta il padre della protagonista Alison Lohman che ricordiamo nell’horror di Sam Raimi Drag me to hell, nel cast anche Ryan Kwanten volto noto del serial True Blood. Il film ha fruito di recente di un sequel direct-to-video Flicka 2-Amiche per sempre.