Come farsi lasciare in 10 giorni: recensione

how_to_lose_a_guy_in_ten_daysla giovane e bella giornalista Andie Anderson ( Kate Hudson) cerca un bell’articolo con cui far colpo sul suo capo, cosi decide di mostrare ai lettori della sua rivista come sia facile accalappiare un bel partito e successivamente elencare dieci modi per farsi lasciare nel giro di soli dieci giorni, insomma una vera sfida che la rampante e volitiva ragazza affronta con il giusto piglio.

Trovato l’articolo, scovata l’inconsapevole cavia, Ben (Matthew McConaughey) pubblicitario belloccio, playboy e un pò troppo sicuro di sè, insomma il partito ideale. Così Andie sfoggia  tutte el sue arti seduttive per accalappiare l’allocco non sapendo però che anche Ben a sua volta ha fatto una scommessa, ha scommesso di riuscire a far perdere la testa ad una donna in soli dieci giorni.

Così mentre i due faranno i salti mortali per portare a termine i rispettivi piani, come al solito e senza preavviso l’amore fara capolino nella storia, scombinando i piani e rompendo le uova nel paniere ad entrambi…

Piacevolmente sorprendente questa commedia del regista Donald Petrie (Miss detective, Baciati dalla sfortuna) che riesce a trasformare, anche grazie all’ottima performance dei due protagonisti, quella che sarebbe potuto risultare l’ennesimo copione infarcito di clichè, in un brillante gioco di equivoci molto divertente.

L’affiatamento tra i due protagonisti sembra funzionare a dovere, Kate Hudson è un gradino sopra al fascinoso partner,  qui la sua vis comica è molto convincente, come una certa ironia e consapevolezza di poter giocare con la propria avvenenza senza dover ricorrere per forza a faccine, mossettine e tic vari.

Come farsi lasciare in dieci giorni si trasforma da presunto cinico manuale sul sesso fast-food, in una simpatica carrellata di gag e situazioni, che senza alcuno sforzo divertono e convincono lo spettatore, senza cercare forzatamente di ammiccare a tutti i costi al genere cui si ispirano, e presentando due protagonisti in gran forma e disposti a mettercela tutta pur di  rendere credibili i loro personaggi.