21 Jump Street, recensione in anteprima

Morton Schmidt (Jonah Hill) e Greg Jenko (Channing Tatum) sono ex-compagni di scuola che si incontrano di nuovo all’accademia di polizia. I due ai tempi delle superiori erano su fronti opposti, Schmidt era un nerd dagli ottimi voti, ma sfortunato in amore, mentre Jenko era uno studente pessimo e un atleta molto popolare amato dalle ragazze. Nonostante le palesi differenze caratteriali i due finiscono per sviluppare un’improbaile alleanza presso l’accademia supportandosi a vicenda durante il corso per diventare agenti e diventando di fatto grandi amici. Dopo aver conseguito il diploma da agente i due lavoreranno insieme come partner e dopo un primo agognato arresto mandato a monte per palese inettitudine, i due verrano spediti in una task-force di poliziotti sotto copertura nota come 21 Jump street e in men che non si dica si ritroveranno infiltrati come studenti in una scuola, a caccia di alcuni giovani spacciatori di una nuova droga sinteitca che ha causato la morte di un ragazzo.

Debutto live-action brillante e in qualche modo sorprendente quello della coppia di filmaker Phil Lord e Chris Miller con un corposa gavetta televisiva alle spalle e una militanza nell’animazione made in hollywood tra cui spicca il campione d’incassi Piovono polpette.

Basato sulla celebre serie tv americana 21 Jump Street, questo remake sfoggia una regia dinamica, humour demenziale di ottima fattura e all’occorrenza politicamente scorretto come richiedono le comedy di ultima generazione. Le connessioni del film di Lord e Miller con la serie tv originale si limitano a ricercate reminiscenze anni ’80/’90 e alcuni citazioni d’obbligo come il doppio cameo finale.

La frizzante sceneggiatura di Michael Bacall (Scott Pilgrim vs. the World) espletati i doveri verso il franchise tv, punta dritto al filone della buddy-comedy a sfondo poliziesco in stile Arma letale e Bad Boys, stavolta la strana coppia è formata da un nerd e un atletico belloccio, ma l’intelligenza dello script è nel non sfruttare questa dicotomia caratteriale nel modo piu semplice e scontato, ma invertendola, con il belloccio che si ritrova nerd e il nerd che si riscatta diventando lo studente più popolare della scuola, per questo Jonah Hill ha perso svariati chili per aggiungere credibilità il suo personaggio, mentre Channing Tatum pare divertirsi un mondo nel suo primo ruolo comedy uscendone a testa alta grazie soprattutto al supporto del partner che torna ai fasti di Superbad, archiviando definitivamente lo scivolone del recente Lo spaventapassere (The Sitter).

21 Jump Street si è rivelata una piacevolissima sorpresa senza dubbio resa tale dall’approccio fresco e fumettoso dato dai due registi alla messinscena che hanno avuto anche la felice idea di cartonizzare alcune sequenze come accadeva in Scott Pilgrim vs. the World, quella delle 5 fasi dello sballo è tanto assurda qaunto spassosa e al contempo di rispettare alcune tipicità dell’action-comedy poliziesca con rutilanti sparatorie e frenetici inseguimenti.

21 Jump Street è senza alcun dubbio un’operazione felice con una coppia di protagonisti ben assortita e indirizzata ad un pubblico giovane, ma anche a chi ama un cinema d’azione autoironico, anche se dobbiamo sottolineare che il film per contenuti, linguaggio esplicito e qualche digressione violenta non si presta ad un pubblico di famiglie, per tutti gli altri la visione è caldamente consigliata.

Nelle sale a partire dal 15 giugno 2012

Note di produzione: il film è basato sulla serie tv 21 Jump Street in onda dal 1987 al 1990 con un cast che includeva un giovanissimo Johnny Depp. Il film costato 42 milioni di dollari ne ha incassati worldwide oltre 188. Tra i candidati alla regia c’è stato anche lo specialista in horror Rob Zombie. Il film è stato girato a New Orleans (Louisiana).