The ABCs of Death, trailer e primo poster dell’antologia horror sulla morte

26 registi – 26 modi di morire, questa è la premessa di The ABCs of Death una nuova antologia horror con 26 capitoli dedicati alla morte, ognuno diretto da un regista diverso, di cui sono stati rilasciati un trailer e un primo poster dall’aria piuttosto sinistra. Il poster è opera di Kaare Andrews, regista ed artista del fumetto (L’incredibile Hulk). Dopo il salto trovate trailer, poster e ulteriori dettagli sul film.

Leggi il resto

Hobo with a shotgun, recensione in anteprima

Hobo (Rutger Hauer), un senzatetto in viaggio su di un treno, approda in una cittadina in mano alla criminalità e alla più folle e anarchica violenza, non appena entrato in città si accorge subito che il luogo è ormai fuori controllo e nelle mani del bieco Drake (Brian Downey), un boss che gestisce tutte le attività criminali della zona supportato dai suoi due figli psicopatici Slick (Gregory Smith) ed Ivan (Nick Bateman).

Dopo aver assistito alla decapitazione pubblica del fratello di Drake, Hobo interverrà in aiuto di Abby (Molly Dunsworth) una giovane prostituta finita nelle mani di uno dei figli del boss, che avrà la peggio e verrà consegnato da Hobo alla polizia, purtroppo  l’intero distretto è al soldo di Drake e Hobo dopo aver subito qualche sevizia finirà sanguinante in mezzo alla strada dove ad aiutarlo troverà di nuovo Abby che lo porterà nel suo appartamento prestandogli le prime cure.

Capita l’antifona Hobo cercherà di stare alla larga dai guai e raccimolato qualche dollaro deciderà di acquistare un tosaerba con il quale ha internzione di iniziare una piccola attività di giardinaggio, ma proprio mentre è intento ad acquistare l’agognato tosaerba un terzetto di rapinatori entra nel negozio minacciando una donna con un bambino, a quel punto adocchiato un fucile a pompa su uno scaffale Hobo deciderà di cambiare i suoi piani intraprendendo una più soddisfacente carriera da vigilante, così stesi i tre entrerà in modalità mattanza seminando cadaveri per la città tra spacciatori, pedofili vestiti da babbo natale e viscidi pappa che sfruttano minorenni.

Leggi il resto

Horror news: Hobo with a shotgun, A serbian film, Ghost The Cinderella, Adam Chaplin, Absentia, The scream of the Banshee

Entriamo a pie pari nel week-end con la solita carrellata di horror-news da tutto il mondo, iniziamo segnalandovi che in coda al post trovate il primo poster di Hobo with a shotgun dell’esordiente Jason Eisener (Treevenge), pellicola tratta da uno dei finti trailer di Grindhouse.

Come di consueto dopo il salto trailer-news e in coda al post galleria fotografica.

Leggi il resto

Hobo with a shotgun, immagini del lungometraggio tratto da Grindhouse

In occasione della presentazione al prossimo Sundance Film Festival il sito Collider propone un nuovo set di foto tratte da Hobo with a shotgun, secondo fake trailer presente nel Grindhouse di Tarantino/Rodriguez che dopo il recente Machete diventa un lungometraggio diretto dal giovane filmaker canadese Jason Eisener, che debutta su grande schermo dopo aver diretto il notevole corto splatter-natalizio Treevenge.

La storia ci racconta di un senzatetto dedito all’alcol, interpretato da Rutger Hauer, che approdato in una città in preda alla criminalità, dopo aver assistito ad una brutale rapina, impossessatosi di un fucile, decide di farsi giustizia improvvisandosi violento vigilantes.

Dopo il salto trovate la galleria fotografica con le immagini tratte dalla pellicola.

Leggi il resto

Treevenge, cortometraggio

00_treevenge_fantasticfestonline2008_l-719469

Anche se ormai il Natale è alle nostre spalle e ci approssimiamo all’estate, oggi vi segnaliamo il cortometraggio Treevenge che ha per protagoniti un esercito di inferociti alberi di Natale in rivolta, stanchi dei soprusi e delle angherie natalizie che ogni anno li vedono sradicati dai loro rigogliosi habitat, costringendoli in striminziti vasi, soffocati da una miriade di pesanti e pacchiani addobbi natalizi.

Questa violenta ed efferata rivolta degli abeti viene raccontata in maniera davvero spettacolare dal regista Jason Eisener, giovane cineasta americano che ha molto in comune con filmaker d’assalto come Sam Raimi e Robert Rodriguez, con il primo condivide una passione maniacale e totalizzante per il cinema di genere, studi universitari e appunto la splatter/comedy come stile di rferimento, con il secondo il film Grindhouse e la sua autobiografia Rebel without a crew, libro in cui Rodriguez racconta il suo percorso di filmaker a zero budget, divenuto fonte d’ispirazione per Eisener.

Leggi il resto