Nico, recensione

Il poliziotto italoamericano Nico Toscani (Steven Seagal) è un maestro di arti marziali con alle spalle un dojo di Aikido in giappone e un periodo da dimenticare nella CIA, che torna negli States per lavorare come poliziotto e dare una ripulita alle strade di Chicago, ma presto qualche vecchia conoscenza del suo periodo nell’Agenzia incrocerà nuovamente la sua strada.

Infatti quando alcuni pericolosi pregiudicati arrestati cominciano ad essere rilasciati con una certa facilità dal dipartimento, Nico comincia a subodorare qualcosa che non gli piace per nulla e che gli ricorda sin troppo bene l’ambiguo modus operandi dei suoi vecchi datori di lavoro.

Le sue rimostranze avranno la sola conseguenza di farlo sospendere dal servizio costringendolo ad indagare in solitaria, indagini che porteranno alla luce un complotto che vede tra gli implicati lo spietato e psicopatico Kurt Zagon (Henry Silva), ex-collega con cui Nico si era scontrato durante una missione in Nicaragua in cui l’uomo aveva dimostrato per l’ennesima volta un comportamento borderline.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

B-cult, Il codice del silenzio

Oggi per i film da riscoprire rispolveriamo un Chuck Norris d’annata in uno dei suoi film più riusciti, in cui il granitico atleta/attore sfoggia il suo lato migliore da aspirante Clint Eastwood.

Stiamo parlando dell’action-poliziesco Il codice del silenzio, in cui il karateka più famoso del grande schermo impersona un rude poliziotto che si ritrova nel bel mezzo di un sanguinoso conflitto tra bande rivali che si contendono una grossa partita di droga e il territorio seminando cadaveri e corruzione, ma in un rutilante finale mr. Norris riporterà l’equilibrio nella Forza a suon di pugni, calcioni e pistolettate.

Leggi il resto

Attori da B-movie: 10 ‘Bastardi senza gloria’

Oggi con la nostra classifica particolare abbiamo voluto omaggiare un ruolo, quello del caratterista, che per molti è diventato un trampolino di lancio per una luminosa carriera, per altri invece è diventata vera e propria professione di una vita in cui esprimere tutto l’amore e la dedizione per la Settima arte recitando spesso in pellicole minori, magari ruoli di contorno, ma tutti attori dai volti così particolari e dalla vis attoriale tanto originale da rimanere impressi nella mente dello spettatore pur molte volte non accostandovi un nome specifico.

Abbiamo giocato con il titolo del film di Tarantino per due motivi, il primo è che la pellicola è la summa di molto cinema di genere che ha visto nascere, crescere ed invecchiare molti dei caratteristi che troverete nella classifica in coda al post, e poi perchè il titolo rappresenta la summa di tanti attori che pur avendo contribuito a fare di molti film dei cult ad oggi meriterebbero più ‘gloria‘ e riconoscimenti  di quella che fortunatamente molti cultori di cinema di genere comunque gli tributano.

Leggi il resto

B-cult, Il trucido e lo sbirro

Oggi per i B-movies ripeschiamo un poliziottesco d’annata, è il 1976 anno d’oro per il regista Umberto Lenzi che gira Napoli violenta con Maurizio Merli, Roma a mano armata sempre con merli e con Tomas Milian e Il trucido e lo sbirro pellicola in cui esordisce sullo schermo Sergio Marazzi detto Er Monnezza, personaggio interpretato da Milian, creato da Lenzi in collaborazione con lo sceneggiatore Dardano Sacchetti.

Il film racconta di un ladruncolo di borgata che viene fatto evadere da un commissario di polizia, affinchè collabori con quest’ultimo al ritrovamento di una bambina, rapita da una spietata banda di sequestratori capeggiata da un pericoloso latitante.

Leggi il resto