Scena molto discussa durante “Un film Minecraft” in questi giorni

L’approdo nelle sale cinematografiche “Un film Minecraft“, l’attesissimo adattamento per il grande schermo del celeberrimo videogioco, sta sollevando preoccupazioni tra i gestori di diverse sale cinematografiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti per comportamenti indisciplinati da parte del pubblico in sala. Sono stati necessari dei veri e propri appelli per avvertire i vari spettatori a mantenere un comportamento consono e rispettoso durante la visione del film, altrimenti scatta l’immediata espulsione dalla sala.

Un film Minecraft
Un film Minecraft

Qual è la scena incriminata di “Un film Minecraft”

Questa misura drastica è stata resa necessaria a seguito di numerosi episodi di condotta inappropriata, verificatisi con crescente frequenza a partire dalla data di uscita del film, lo scorso 3 aprile. Già dalle prime proiezioni sono avvenute diverse segnalazioni sul comportamento molesto proveniente da gruppi di adolescenti, i quali, in un eccesso di entusiasmo o emulazione di tendenze virali, disturbano attivamente la proiezione.

Le forme di disturbo più comuni includono urla immotivate, il lancio di popcorn in aria e verso gli altri spettatori, e persino il rovesciamento di bevande, creando un ambiente sgradevole e irrispettoso per chi desidera godersi il film in tranquillità. Il culmine di tale atteggiamento irrispettoso e indisciplinato sembra avvenire in un momento specifico e ben identificato all’interno della pellicola “Un film Minecraft”.

Si tratta della scena in cui l’attore Jack Black, con una marcata enfasi teatrale, pronuncia l’esclamazione «Chicken jockey!». Questa frase fa riferimento a uno dei personaggi più rari e iconici del videogioco Minecraft: un “chicken jockey”, che consiste in un piccolo zombie (cucciolo) che cavalca un pollo. La reazione scomposta e chiassosa del pubblico in corrispondenza di questa battuta è diventata una vera e propria tendenza virale, diffondendosi rapidamente attraverso le piattaforme di social media, in particolare TikTok.

Apparentemente priva di una motivazione intrinseca o di un significato particolare all’interno della trama del film, questa tendenza a reagire in modo sguaiato al «Chicken jockey!» ha contagiato un numero considerevole di utenti online, che hanno iniziato a replicare il comportamento nelle sale cinematografiche. Questa emulazione acritica di un trend virale sta creando disagi significativi e compromettendo l’esperienza cinematografica per gli altri spettatori, che si trovano a subire le conseguenze di un fenomeno nato sui social media e trasportato, in modo inappropriato, all’interno delle sale di proiezione.

È interessante notare come, all’interno della comunità di appassionati del videogioco Minecraft, il momento del «Chicken jockey!» avesse già acquisito una certa notorietà e fosse diventato una sorta di tormentone ben prima dell’uscita del film nelle sale. Già nel mese di febbraio, in concomitanza con la diffusione dei primi trailer ufficiali della pellicola, avevano iniziato a circolare numerosi meme e contenuti umoristici che riprendevano proprio la sequenza in cui il personaggio interpretato da Jack Black pronunciava quella specifica frase.

Questa preesistenza di un “culto” attorno al «Chicken jockey!» tra i fan del videogioco potrebbe aver contribuito a innescare e alimentare la tendenza a reagire in modo esagerato durante la proiezione del film, trasformando un momento potenzialmente divertente in un pretesto per comportamenti irrispettosi e fastidiosi per gli altri spettatori. Resta da vedere se questi appelli al buon senso riusciranno a contenere il fenomeno e a ripristinare un ambiente di visione sereno e piacevole per tutti gli spettatori di “Un film Minecraft”.