La notizia su un giornale della morte del finanziere Ernesto Martel (Josè Luis Gomez) innesca un’inarrestabile sequela di ricordi nello sceneggiatore non vedente Mateo Blanco (Lluis Homar) alias Henry Caine.
L’ex-regista ora autore di sceneggiature a tempo pieno assistito dalla sua segretaria di produzione Judit (Blanca Portillo) e dal figlio di lei Diego (Tamar Novas), ritornerà con la mente a quattordici anni prima travolto da un passato che torna a bussare alla sua porta nei panni di un giovane aspirante regista che vuole commissionargli un lavoro.
Il protagonista ricostruisce frammento dopo frammento la sua passione per l’attrice Lena (Penelope Cruz), il set del suo ultimo film, il suo mondo andato in frantumi dopo l’incidente sull’isola di Lanzarote che l’uomo aveva volontariamente sepolto nella memoria e che ha fatto da spartiacque tra una vita cancellata in un istante e una nuova esistenza vissuta a metà, ma mai all’insegna del rimpianto.