The Big Bang, trailer

Entro fine anno uscirà negli States, probabilmente subito Home Video The Big Bang, il thriller scritto da Erik Jendresen, diretto da Tony Krantz con Antonio …

Scopri di più

I bruttissimi, Tremors 4-Alle origini della leggenda

tremors4

I famelici vermoni sotterranei della serie Tremors fanno il verso alla saga vampire-splatter firmata Rodriguez Dal tramonto all’alba e per il quarto episodio ci riportano indietro nel tempo sino al 1889 per un superfluo prequel che ci mostra i vermoni scavaterra che fanno strage di operai cinesi in una miniera d’argento, fino all’arrivo di un pistolero (Billy Drago) assoldato da un ricco uomo d’affari (Michael Gross) che proverà a combattere le mostruose creature.

Tremors 4 diretto da uno dei creatori della serie, lo sceneggiatore SS Wilson, è solo l’ultima di una serie di operazioni alquanto discutibili che vedono spremere filoni ormai palesemente esauriti nel tentativo di sfruttare l’iperaffollato mercato home-video che permette di sfornare ciofeche a go go senza troppe conseguenze, perle che fanno rimpiangere  alcune pellicole trash che hanno transitato sugli scaffali delle videoteche e nelle nottate televisive dell’epoca d’oro del cinema di genere.

Scopri di più

Psycho, merchandise & replicas

psycho merchandise (7)

Qualche tempo fa abbiamo stilato una classifica con le location più inquietanti della storia del cinema horror che nel corso degli anni anni hanno dato vita a veri e propri filoni, se si pensa alle case senza alcun dubbio sono due le abitazioni che sono di fatto entrate nell’immaginario collettivo degli appassionati del cinema di genere, la casa infestata della serie dedicata all’efferato massacro di Amityville e l’abitazione che è entrata in veste di icona del brivido nella storia della cinematografia, la casa di Norman Bates nel film Psycho di Alfred Hitchcock.

Abbarbicata in cima ad una collinetta nel parco a tema Universal studios in Florida, questa lugubre abitazione ha ancora qualcosa da dire dopo tanti anni, due sequel per il grande schermo, un tv-movie e un remake d’autore, sembra ancora di vedere il profilo di mamma Bates che sbircia da dietro le tende, sentire la sua voce gracchiante che ossessiona Norman dalla sua polverosa sedia a dondolo,  costringendolo ad uccidere e trascinandolo nel baratro di una follia omicida fatta di parrucche, ossessioni edipiche e lugubri monologhi da soffitta.

In occasione dell’uscita di un model-kit con cui è possibile ricostruire nei minimi dettagli una perfetta riproduzione della leggendaria abitazione con tanto di illuminazione, vi segnaliamo dopo il salto anche un pò di merchandise e qualche curiosità dedicate al cult di Hitchcock, pellicola ad oggi inarrivabile per atmosfere e messinscena, e che bisogna ammetterlo invecchiata maledettamente bene. Buon proseguimento.

Scopri di più

Men of Honor-L’onore degli uomini, recensione

men_of_honor_ver1 (500 x 722)

Stati Uniti anni ’50, Carl Brashear (Cuba Gooding Jr.) figlio di un bracciante ha un sogno che intende realizzare ad ogni costo,  diventare un palombaro della marina militare americana, ma il suo desiderio è fortemente osteggiato dal padre, che pensa che il figlio sia sin troppo idealista ed ingenuo per affrontare un mondo in cui il colore della pelle è un segno d’inferiorità e un ostacolo impossibile da oltrepassare.

Carl non si lascerà certo fermare dagli avvertimenti del padre, ne tantomeno dall’ambiente razzista in cui si troverà a vivere dopo essere riuscito con gran fatica a farsi ammettere ad un corso per palombari tenuto dal temibile istruttore Billy Sunday (Rober De Niro), un ufficiale della marina che farà capire senza mezzi termini al nuovo allievo che non è gradito e che la marina non avrà mai tra le sue fila un palombaro di colore.

Sunday a lungo andare resterà molto colpito dalla determinazione del ragazzo che si istruirà e allenerà duramente per avere tutte le carte in regola, non chinerà il capo neanche di fronte ad evidenti colpi bassi infertigli dai suoi superiori, non accettando mai la regola non scritta che i marinai di colore possano aspirare al massimo ad un posto nelle cucine.

Scopri di più

Miss Detective, recensione

miss_congeniality_ver2 (500 x 734)

Gracie Hart (Sandra Bullock) è un’ottimo agente dell’FBI e il suo lavoro lo sa fare bene, purtroppo ha un piccolo difetto, manca di femminilità, questo non vuol dire che sia poco avvennente o che questo ne infici le capacità, ma il suo trascurarsi, una certa goffagine e la mancanza di vezzi tipici dell’universo femminile diventeranno presto un grosso ostacolo.

Il problema si presenterà quando gli verrà affidato un delicato incarico sotto copertura, l’agente dovrà iscriversi al prestigioso concorso di bellessa Miss USA con l’alias Gracie Lou Freebush e scoprire se la minaccia terroristica che incombe sul concorso di bellezza sia reale.

Naturalmente il lavoro per rendere Gracie presentabile e credibile sarà monumentale, ci vorrà un vero miracolo per sgrossare il maschiaccio e renderla un’aspirante miss minimamente credibile, almeno questo è quello che pensano Victor Mering (Michael Caine) che diventerà il pigmalione dell’agente Hart insegnandogli bon ton e trucchi da passerella e la direttice del concorso ed ex-reginetta Kathy Morningside (Candice Bergen).

Scopri di più

Il segreto dei suoi occhi, recensione

locandina (500 x 714)

Benjamin Esposito (Ricardo Darin) è un funzionario del tribunale di Buenos Aires ormai in pensione, la sua vita è scandita da una quotidianità che porta il peso indelebile di un omicidio rimasto irrisolto e che che lo vedeva impegnato nelle indagini 25 anni prima nel pieno della sua carriera, il brutale strupro ed omicidio di una giovane donna, il cui corpo nudo, devastato ed esanime è come un tarlo che scava senza sosta da anni nella memoria del’uomo.

Come in una sorta di cercata catarsi e nel tentativo di liberarsi da quell’ossessione Esposito decide di scrivere un libro che abbia come soggetto proprio quell’omicidio e quel caso forse troppo frettolosamente archiviato, ripercorrerne le fasi investigative ora,  a distanza di anni servirà a guardare i fatti da una diversa e più obiettiva prospettiva, e magari lenire parte dei rimpianti che lo accompagnano come un fardello ora che ha imboccato il viale dei ricordi senza possibilità alcuna di tornare indietro, rimpianti come la bella Irene (Soledad Villamin), collega di lavoro amata in silenzio.

Scopri di più

Box Office 4-6 giugno 2010: Sex and the city 2 e Shrek 4 si confermano in testa

Sex and the city 2

In Italia e negli Stati Uniti non cambia la testa della classifica: Sex and the city 2 e Shrek 4 si confermano davanti a tutti, complice il primo caldo estivo e titoli che sono risultati poco appetibili al pubblico.

La situazione italiana. Sex and the City 2 si porta a casa altri 748mila euro (4,155 milioni totali, troppo distante per riuscire ad eguagliare gli incassi del primo film) e batte Prince of Persia: Le sabbie del tempo, secondo con 473mila euro (5,22 milioni totali). Al terzo posto c’è l’esordiente Saw VI con 403mila euro (880mila euro totali). A seguire Robin Hood, quarto con 343mila euro (10,15 milioni totali), The Final Destination 3D, quinto con 304mila euro (3,15 milioni totali) che batte di una manciata di euro La nostra vita, sesto con 304mila euro (2,53 milioni totali). Le novità: al settimo posto debtutta Tata Matilda e il grande botto (con 299mila euro), all’ottavo La papessa (con 172mila euro), al decimo Il segreto dei suoi occhi (con 127mila euro e miglior media per sala della settimana, pari a 2094€ a copia). Fuori dalla top ten Il tempo che ci rimane (32mila euro), Universal Soldier: Regeneration (14mila Euro).

La situazione americana. Shrek E Vissero Felici e Contenti perde oltre il 40% rispetto a sette giorni fa, ma rimane davanti a tutti con 25,3 milioni di dollari (183 milioni totali: decisamente sottotono rispetto ai precedenti capitoli). Alle sue spalle si piazzano Get Him to the Greek, secondo con 17,4 milioni e miglior media settimanale (6.460$ a sala) e Killers, terzo con 16,1 milioni di dollari (ne è costati 75!). Giù dal podio crollano Prince of Persia: le sabbie del tempo, quarto con 13,9 milioni di dollari (59 milioni totali, che sommati ai 156 dell’estero fanno 215, ovvero poco più di quello che è costato) e Sex and the City 2, quinto con 12,7 milioni (73,4 milioni totali che sommati ai quasi 90 dell’estero fanno 163 milioni). Le altre nuove uscite: Sansone debutta con soli 11,3 milioni di dollari in sesta posizione, mentre Splice esordisce, male, in ottava posizione con 7,45 milioni di dollari.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

Scopri di più

Goal!, colonna sonora

wallpaper_3_1280

Colonna sonora esclusiva per il primo film della trilogia Goal!, per accompagnare le vicissitudini di un giovane talento del pallone che dopo una carriera irta di ostacoli arriverà a militare nella nazionale disputando i Mondiali di calcio, reclutato il compositore neozelandese Graeme Revell, all’attivo le musiche della biopic-crime Blow, del cartoon sci-fi Titan A.E. e del crossover horror Freddy vs. Jason, e coinvolta nel progetto anche la band inglese degli Oasis.

La compilation che troverete dopo il salto è stata pubblicata con l’etichetta Oasis, la band ha composto tre brani in esclusiva per la compilation. Nelle 14 tracce anche un singolo inedito degli Happy Mondays, rock band in auge negli anni ’80 che ha visto in questa collaborazione l’occasione per tornare definitivamente in attività. Buon ascolto.

Scopri di più

MTV Movie Awards 2010, vincitori: New Moon trionfa

Mtv Movie Awards 2010N

Questa notte a Los Angeles sono stati assegnati gli MTV Movie Awards 2010. Nessuna sorpresa: a trionfare (grazie al voto del pubblico) è stato New Moon che ha vinto quattro premi, quello per il miglior film, per la migliore performance femminile (Kristen Stewart), per la migliore performance maschile (Robert Pattinson) e quello per il miglior bacio (quello tra Edward e Bella). A completare il trionfo Robert Pattison è stato votato come Global Superstar.

Gli altri film e attori si sono dovuti accontentare delle briciole, così fa notizia più il bacio saffico che si sono scambiate Sandra Bullock e Scarlett Johansson che i due premi ottenuti da Una notte da leoni, assegnati a Zach Galifianakis e Ken Jeong.

Dopo il salto potete trovare la lista completa dei vincitori e una ricca galleria fotografica.

Scopri di più