Massimo Ranieri: anima da cantattore

Giovanni Calone alias Massimo Ranieri nasce a Napoli il 3 Maggio 1951, quinto di otto figli cresce nel rione Pallonetto, in un quartiere popolare di Napoli, fin da piccolo impegnato a sbarcare il lunario con una serie infinita di lavori, garzone di bottega, fattorino, commesso e cantante ai matrimoni, nel 1964 viene notato dal talent scout Gianni Aterrano che lo spedisce in tournee negli Stati Uniti con il nome di Gianni Rock.

Nel 1966 Canzonissima, il nuovo pseudonimo Massimo Ranieri e la canzone L’amore è una cosa meravigliosa. Nel 1967 la vittoria al Cantagiro, nel 1969 partecipa al Festival di Sanremo e vince al Cantagiro con l’evergreen Rose rosse, singolo che spopola in Argentina, Spagna e Giappone. Il 1969 è l’anno del debutto cinematografico con il film Metello.

Nel 1970 dopo le produzioni  italiane Incontro e Cerca di capirmi, il set internazionale de Il faro in capo al mondo accanto a Kirk Douglas e Yul Brinner. Nel 1975 l’omaggio al carabiniere Salvo D’Acquisto con la pellicola omonima, con lui Enrico Maria Salerno.

Nel 1979 la spassosa commedia La patata bollente con Renato Pozzetto, nel 1981 è  la volta di Casta e pura con Laura Antonelli e de Il carabiniere al fianco di Fabio Testi.

Gli anni ’90 lo vedono impegnato a dare voce al protagonista de Il gobbo di Notre Dame della Disney con la collega Mietta, e nella commedia Volare con Marina Suma,

Dal 2000 in poi lavora intensamente sempre intervallando il cinema con il teatro e la televisione, lo vediamo in due produzioni italiane Fondali notturni e Legami di famglia e nella produzione francese Les parisiens di Claude Lelouch.

Dal 13 Marzo 2009 nei cinema l’ultima fatica dell’attore, il drammatico L’ultimo pulcinella del regista Maurizio Scaparro, la storia del difficile rapporto tra un figlio in cerca di un’identità ed un padre artista che fa della strada il suo palcoscenico di vita.