La Profezia dell’Armadillo di Emanuele Scaringi (2018) – Recensione

Quinlan.it

La Profezia dell’Armadillo di Emanuele Scaringi è un film italiano del 2018 con Simone Liberati Pietro Castellitto, disponibile in streaming su Amazon Prime Video.

La trama

Zero vive a Rebibbia, un quartiere che lo nutre e consuma. Curvo sulla sua scrivania a sognare un futuro da grafico e disegnatore, viene tallonato costantemente dall’armadillo (Valerio Aprea) che è una proiezione della sua coscienza, dalla madre (Laura Morante) e vive le sue giornata in compagnia dell’amico Secco. In piena notte un’email lo informa della morte di Camille, sua amica d’infanzia nonché prima fiamma della sua vita. Da quel momento tutto viene messo in discussione, anche quel campanilismo di chi vive a Roma Nord e ha paura del centro, ma soprattutto i rapporti sociali che ora Zero dovrà ridimensionare.

La recensione

Liberamente tratto dall’omonimo volume a fumetti di Zerocalcare, La Profezia dell’Armadillo di Emanuele Scaringi è il film perfetto per chi vuole ridere per qualcosa di nuovo ed esplosivo: Zero e Secco affrontano il mondo a colpi di battute, elucubrazioni sul mondo animale e sulla società e restano fedeli alla propria personalità. Zero sa di non voler sapere, Secco non sa di sapere e viceversa. Mentre Zero cerca di fare un po’ di denaro in nero facendo ripetizioni di francese a un ragazzino dal complicato senso dell’apprendimento, un’azienda di graphic design lo contatta e da quel momento si ritrova faccia a faccia con il mondo del lavoro.

Diversi e audaci i personaggi che ruotano intorno ai due protagonisti: Diana Del Bufalo è Greta, amica d’infanzia dei due nonché amica anche della povera Camille; Claudia Pandolfi è la madre del giovane allievo di Zero e Kasia Smutniak è l’operatrice ecologica corteggiata da Secco tutte le sere.

Non esistono punti morti: il film si regge sui flashback di Zero, che a corrente alternata rivive tutti i momenti in cui ha scoperto il suo amore per Camille, partita per Tolosa troppo presto per accorgersi dell’amore del giovane artista.

Ne La Profezia dell’Armadillo di Emanuele Scaringi tutto si evolve e tutto ricomincia, ma soprattutto la storia scorre veloce e funziona nei tempi e nella recitazione di Liberati e Castellitto che sì, è il figlio di Sergio.