Da Cannes alle sale cinematografiche, con una destinazione finale scolpita nel granito (o nella targa degli Academy): Los Angeles. Paolo Sorrentino porta “La grande bellezza”, ultima fatica cinematografica che vanta la presenza dell’attore-feticcio Toni Servillo, agli Oscar. Il film, tra i candidati al massimo riconoscimento, rappresenterà il nostro Paese a Hollywood nella notte più importante del cinema in programma per il 2 marzo 2014.
Il film, che ha incassato soltanto al box office italiano qualcosa come sette milioni di euro, era stato accolto con enorme entusiasmo dalla critica internazionale dopo l’anteprima al Festival di Cannes. La stampa estera aveva elogiato il duo Sorrentino – Servillo. Il film, favorito anche dai bookmakers, è dunque stato scelto per rappresentare l’Italia agli Academy in mezzo a mostri sacri del cinema mondiale. In verità, bisognerà ancora attendere sino al prossim 16 gennaio 2014 per le nomination ufficiali della cinquina in lizza per l’Oscar come Miglior Film in lingua straniera, ma la “La grande bellezza”, superfarovita per molti anche grazie alla stima nutrita per Sorrentino dagli americani, e in virtù del 91% di recensioni positive riportate da RottenTomatoes per il film distribuito nelle sale USA con il titolo di The Great Beauty, per ora ha già battuto le sue concorrenti italiane.
In lizza c’erano “Miele, film di esordio della Golino, “Razza bastarda” di Alessandro Gassman, “Salvo” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi, “Viva la libertà” di Roberto Andò e dulcis in fundo il thriller horror “Midway, tra la vita e la morte” di John Real. Ecco il comunicato ufficiale:
La Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’ANICA, su invito della “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Martha Capello, Liliana Cavani, Tilde Corsi, Caterina D’Amico, Piera Detassis, Andrea Occhipinti e Giulio Scarpati ha designato “La Grande bellezza” di Paolo Sorrentino, a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua non inglese.