E’ morto il regista Ken Russell

E’ scomparso ieri a Londra all’eta di 84 anni il regista inglese Ken Russell, candidato agli Oscar nel 1969 con il suo Donne in amore e noto al grande pubblico e agli appassionati di musica per aver diretto la rock-opera Tommy degli Who. Russell prima di dedicarsi al cinema fu pilota della RAF, coreografo, fotografo e lavorò per la britannica BBC.

Ken Russell, nato a Southampton il 3 luglio 1927, debutta su grande schermo nel 1964 con il poliziesco Pepe francese (French Dressing), tra i suoi lavori più conosciuti citiamo anche il  fantascientifico Stati di allucinazione (1980) con William Hurt, pellicola che ebbe all’epoca un ottimo riscontro ai botteghini.

Il regista britannico fece parlare di sè anche per le sue originali e provocatorie incursioni nell’horror che hanno figliato il controverso I Diavoli che nel 1972 venne accusato di blasfemia e subì diversi tentativi di sequestro da parte delle autorità, il letterario e barocco Gothic (1986) che fantasticava sull’incontro, in una notte da incubo di Lord Byron, Percy Bysshe Shelley e il dottor John Polidori e il piccolo cult La tana del serpente bianco (1989), film ispirato ad un romanzo di Bram Stoker e con protagonista Hugh Grant.

I successivi anni ’90, poco prolifici per il cineasta dal punto di vista cinematografico, videro comunque Russell lasciare il segno con il crudo ed intenso Whore-Puttana (1991) con protagonista una memorabile Theresa Russell.

L’ultimo lavoro di rilievo per Russell come regista risale al 2002 con l’horror The Fall of the Louse of Usher liberamente ispirato al classico La caduta della casa degli Usher di Edgar Allan Poe.

(Photo Credits | Getty Images)