Cresce l’attesa per The Batman 2 anche qui in Italia

Si torna a parlare di The Batman 2. L’attesa per The Batman – Parte II (titolo provvisorio) è palpabile, e una recente intervista a Colin Farrell ha fatto luce su aspetti cruciali della cronologia interna del franchise ideato da Matt Reeves. Il celebre attore irlandese, che presta il volto all’iconico Oswald “Oz” Cobb (il Pinguino), ha confermato la notizia di un salto temporale che segnerà l’inizio del sequel rispetto agli eventi conclusivi della serie televisiva spin-off a lui dedicata, The Penguin.

The Batman 2
The Batman 2

Approfondiamo i temi connessi a The Batman 2

Farrell ha specificato che il ritorno di Bruce Wayne (interpretato da Robert Pattinson) sul grande schermo avverrà “qualche settimana dopo la fine della serie” The Penguin. Questa dichiarazione è fondamentale perché stabilisce un chiaro ponte narrativo tra i due prodotti, confermando che la miniserie funge da vero e proprio prologo diretto e immediato al secondo film.

La serie si concentra sull’ascesa al potere di Oz Cobb all’interno della malavita di Gotham City, un racconto di transizione che prepara lo scenario per le nuove sfide che Batman dovrà affrontare. La scelta di posizionare il sequel a distanza di poche settimane dalla conclusione della serie suggerisce che le conseguenze degli eventi narrati in The Penguin avranno un impatto fresco e tangibile sulla trama di The Batman 2.

Nonostante il ruolo centrale di Pinguino nella serie, Farrell ha anticipato che il personaggio di Oz Cobb avrà una presenza più contenuta nel secondo capitolo cinematografico, suggerendo l’introduzione di nuove minacce o un focus differente per il vigilante di Gotham. Una notizia che ha suscitato reazioni tra i fan è la probabile assenza di Sofia Falcone, il personaggio amatissimo interpretato da Cristin Milioti, che è stata una figura centrale nell’intricata dinamica di potere in The Penguin. Il regista Matt Reeves ha confermato che Falcone non farà parte della narrazione del sequel, indirizzando la storia verso nuove direzioni che non prevedono il suo coinvolgimento diretto.

Sul fronte dei ritorni, oltre a Pattinson nei panni di Bruce Wayne/Batman, rivedremo volti noti del primo film come Zoë Kravitz (Selina Kyle/Catwoman), Andy Serkis (Alfred Pennyworth) e Jeffrey Wright (James Gordon). Resta in sospeso, invece, il destino del Joker interpretato da Barry Keoghan, apparso brevemente nel finale di The Batman.

Nonostante l’entusiasmo dell’attore e la sua manifestata intenzione di tornare, Keoghan stesso ha rivelato di non essere stato contattato dalla produzione, rendendo il suo coinvolgimento nel sequel altamente improbabile. Infine, Reeves ha ribadito che il suo universo narrativo di Batman non fa parte del DC Universe principale, bensì rientra nell’etichetta DC Elseworlds, dedicata a storie stand-alone e fuori continuità. Nonostante i ritardi, il regista continua a pensare al progetto come a una potenziale trilogia, assicurando ai fan una visione coerente e completa per il suo Cavaliere Oscuro.