Trentuno anni fa, nel lontano 1994, Brad Pitt e Tom Cruise condividevano il set per il film “Intervista col vampiro” di Neil Jordan. Un’opera decisamente lontana dalle recenti produzioni action di Cruise, come l’ultimo “Mission: Impossible – The Final Reckoning”, o quelle di Pitt, come il prossimo “F1” (in uscita il 25 giugno).
Cosa aspettarsi su Brad Pitt e Tom Cruise di nuovo insieme per un film
Da allora, i due non hanno più avuto l’occasione di collaborare, forse anche a causa della crescita esponenziale della carriera di Pitt, che lo ha reso una star di primissimo livello, rendendo difficile per gli studi conciliare i due colossi. Nonostante la lunga pausa, sembra che l’idea di un’altra collaborazione non sia del tutto tramontata. Brad Pitt, in una recente intervista con E! News, si è mostrato aperto a un nuovo progetto con Cruise, a patto che quest’ultimo sappia “controllarsi”.
La scintilla per questa potenziale reunion è nata da un gesto sportivo di Tom Cruise che, come sua abitudine, ha pubblicizzato l’imminente film “F1” di Brad Pitt, diretto peraltro da Joseph Kosinski, regista di “Top Gun: Maverick”. Pitt ha ricambiato il favore con un sentito “È dolce da parte sua”.
Tuttavia, quando l’intervistatore gli ha chiesto se avrebbe fatto un altro film con Cruise dopo tre decenni, Pitt ha frenato con un commento scherzoso ma significativo: “Beh, non mi farò penzolare il culo dagli aerei e folli stronzate tipo quella, quindi accetterò quando farà di nuovo qualcosa qui giù per terra!”. Questa battuta si riferisce chiaramente alle acrobazie spericolate di Cruise, che gli hanno persino valso un Guinness dei Primati per il maggior numero di lanci con paracadute infuocato in una sequenza chiave dell’ultimo “Mission: Impossible”.
Sebbene Pitt prenda le distanze da quel tipo di imprese, è noto che sul set di “F1” ha guidato volentieri alcune delle monoposto. La differenza sostanziale tra i due, stando al regista e al designer delle auto (che hanno lavorato con entrambi), è che Pitt sa quando è il momento di alzare le mani e lasciare il posto alla controfigura, mentre Cruise vede solo sfide, impara ogni cosa e mette a dura prova l’intera troupe.
Un’ironia del destino, considerando che Brad ha effettivamente interpretato una controfigura in “C’era una volta… a Hollywood”, un ruolo che riprenderà in “The Adventures of Cliff Booth” per Netflix, con la sceneggiatura di Tarantino e la regia di David Fincher. Pitt ha anche condiviso l’emozione di trovarsi in un’auto di Formula 1: “Ho provato già a descrivere la sensazione della deportanza (la pressione che ti tiene ancorato al terreno con l’alta velocità). È un’esperienza mistica. Non ho mai provato nulla del genere, nemmeno in un otto volante, nemmeno su un aereo acrobatico, mai.”