Al cinema da giovedì Una notte da leoni 3, l’ultimo capitolo della saga

Si conclude uno dei franchise più apprezzati negli ultimi quindici anni. Il problema è che forse non sarà una “chiusura in bellezza”.

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467 milioni di dollari nel mondo per il primo episodio, 586 per il secondo e già 146 in undici giorni per il terzo (attualmente al secondo posto in classifica al box office Usa dello scorso week-end) e ultimo episodio. Regista e attori hanno dichiarato che “Non si replica”, per cui con ogni probabilità “Una notte da leoni 3” sarà l’ultima. Quella che chiude il cerchio.

Todd Philips, il ‘direttore d’orchestra’ della fortunata saga è stato chiaro: “Quando abbiamo iniziato con il primo film, scherzavamo sull’idea di farne una trilogia, ma eravamo i primi a non essere convinti. E invece eccoci qui, siamo giunti al capitolo più delirante della saga. Farne un altro, magari uno spinoff su qualche personaggio in particolare? Io non sono interessato, ma la Warner magari prima o poi ci penserà, anche se sicuramente non avverrà nel prossimo futuro”.

Per il momento, dunque, il sipario si chiuderà lentamente a partire da questo giovedì, giorno in cui il film approderà anche nelle sale cinematografiche italiane dopo un esordio non proprio fortunato negli Usa. Già, perché a mettere i cosiddetti ‘bastoni tra le ruote’ all’opera ci ha pensato la banda di  Toretto/Vin Diesel con “Fast & Furious 6”.

Ad ogni modo, 43 milioni di dollari al debutto sono una cifra da ‘non buttare’. Ironia a parte Bradley Cooper, Justin Bartha, Heather Graham, Zach Galifianakis e Ken Jeong sono arrivati fin qui per stupire ancora.

Il leader del gruppo, quel Bradley Cooper che ormai non ‘sbaglia’ una pellicola, è soddisfatto del lavoro svolto con la sua ‘squadra’ e con il regista: “questa volta Todd si è superato” – afferma convinto.

Poco importa, dunque, se per questo atto conclusivo Alan, Stu, Phil e Doug non avranno a che fare con matrimoni e addii al celibato e si troveranno bensì in un viaggio on the road ricco di disavventure. Il divertimento, come sempre, è dietro l’angolo.

Pronti a vederne delle belle?