Box Office 6-8 maggio 2011: Fast & Furious 5 domina in Italia, Thor sbanca i botteghini americani

La situazione italiana. Fast and Furious 5 conquista il botteghino italiano con un risultato particolarmente entusiasmante, ben 3,32 milioni di euro e una media per sala di 6.243 euro. Se agli incassi del weekend si aggiungono quelli di mercoledì e giovedì il totale è già considerevole, 4,9 milioni di euro. Alle sue spalle troviamo il leader di settimana scorsa, Thor, secondo con 1 milione di euro (5,77 milioni totali) e due novità, separate da poche migliaia d’euro: Come l’acqua per gli elefanti, terzo con 379mila euro (ma solo 1.1197 € di media a sala) e Machete, quarto con 329mila euro (1.510 € di media a sala). Quinto, ma solo per pochi spiccioli, The Source Code, con 326mila euro (1,37 milioni totali). Le altre novità: Senza arte né parte è ottavo con 178mila euro, Tatanka è undicesimo con 88mila euro, Il primo incarico è sedicesimo con 21mila euro, Hai paura del buio è diciottesimo con 16mila euro. Altro: Rio raggiunge quota 6,1 milioni di euro, Habemus Papam tocca i 4,8 milioni totali e Faccio un Salto all’Avana i 2,6 milioni.

La situazione americana. Thor stravince la sfida al box office americano e, superando ogni pronostico, si porta a casa in una sola settimana 66 milioni di dollari grazie alla soddisfacente media per sala di 16.688 dollari. Il film all’estero ha incassato 176 milioni di dollari (totale 242 milioni in tutto il mondo). Perde tanto, ma continua ad avere ottimi risultati, Fast & Furious 5, che questo weekend è secondo grazie ai 32,5 milioni di dollari guadagnati (139,85 totali, che aggiunti a quelli del resto del mondo diventano 325). Alle loro spalle troviamo: Jumping the Broom, terzo con 13,7 milioni (6732 $ di media), Something Borrowed, quarto con 13,15 milioni (4.530 $ di media) e Rio, quinto con 8,2 milioni di dollari (114,9 totali che diventano worldwide 400). Altro: deludono le due principali release in limitata, Mr Beaver, che incassa 104mila dollari in 22 cinema e Passion Play, che ne incassa appena duemila in due cinema.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Al cinema dal 6 maggio 2011: Come l’acqua per gli elefanti, Fast & Furious 5, Hai paura del buio, Machete, La misura del confine, Il primo incarico, Senza arte né parte, Tatanka

Questo weekend i cinema italiani proporranno otto nuove pellicole. E’ inutile dire che il vincitore del box office di questa settimana, salvo incredibili sorprese, sarà Fast & Furious 5: il film, uscito da due giorni, ha già toccato quota 1,54 milioni di euro e sembra non volersi fermare.

Tra le altre sette novità spiccano Come l’acqua per gli elefanti, distribuito in 333 sale, e Machete, uscito in 221 sale anche se in ritardo di un anno rispetto all’America. Gli altri titoli sono gli italiani Hai paura del buio, La misura del confine, Senza arte né parte, Tatanka e Il primo incarico.

Di seguito troverete le sinossi ufficiali, i poster, la lista dei protagonisti e i link alle nostre recensioni dei film sopracitati.

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Senza arte né parte: trailer, sinossi ufficiale e note di regia

Il sei maggio arriverà al cinema Senza arte né parte, la commedia di Giovanni Albanese con Vincenzo Salemme, Donatella Finocchiaro e Giuseppe Battiston.

La sinossi ufficiale. Salento. C’è aria di crisi. Il Premiato Pastificio Tammaro chiude la vecchia fabbrica, in realtà con l’idea di riaprirne presto una nuova, completamente meccanizzata. Tutta la squadra di operai addetti allo stoccaggio manuale, si ritrova disoccupata. Tra questi c’è Enzo (Vincenzo Salemme), sposato con Aurora (Donatella Finocchiaro) che lavora saltuariamente come traduttrice, e i loro due figli piccoli. E poi Carmine (Giuseppe Battiston) che vive con la vecchia madre e con il fratello minore Marcellino (Giulio Beranek) e infine Bandula (Hassani Shapi), un immigrato indiano, ormai al verde e senza più un posto dove dormire. La situazione è drammatica. Proprio in quei giorni Alfonso Tammaro (Paolo Sassanelli), consigliato dalla sua bella consulente finanziaria (Sonia Bergamasco), compra una collezione d’arte contemporanea, che viene provvisoriamente sistemata nel vecchio pastificio. Viene offerto ad Enzo, Carmine e Bandula, come lavoro temporaneo in nero, di custodire il magazzino che ospita le opere. Enzo e i suoi amici scoprono sbalorditi l’arte contemporanea. La prima reazione è di rifiuto, di ironia verso una forma d’arte che proprio non capiscono! Ma poi spinti dalla disperazione e dalla voglia di riscatto, decidono di rifare alcune di quelle opere d’arte, sostituirle a quelle di Tammaro, e vendersi gli originali.

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