Succhiami, recensione

Bella (Heather Ann Davis) fervente sostenitrice, in tutti i sensi dell’intera squadra di basket della scuola, sta per convolare a nozze con l’effeminato vampiro Edward (Eric Callero), membro della famiglia di succhiasangue vegetariani noti come i Cullen. Bella si troverà contesa tra l’attrazione che prova per Edward, un bello che decisamente non balla e l’amico Jacob (Frank Pacheco) che con il suo clan di licantropi sovrappeso è in aperto conflitto con la stirpe dei vampiri dalla notte dei tempi. Purtroppo il matrimonio dovrà essere rinviato perchè Bella è in pericolo, sullle sue tracce c’è una gang di vampiri neonati che hanno intenzione di eliminarla, questo pericolo imminente farà si che accada l’impensabile, vampiri e licantropi uniranno le forze per salvare la futura sposa. Così dopo un’epica battaglia nella foresta in cui faranno la loro apparizione anche i millenari Vulturi, le nozze tra Edward e Bella avranno finalmente luogo e dopo una focosa prima notte nell’esotico Brasile, la neo-signora Cullen si ritroverà incinta di un pargolo che però riserverà alla coppia qualche imprevista sorpresa…

Stavolta dobbiamo ammettere che il titolo italiano Succhiami rispetto a quello originale, un Breaking Wind all’insegna del meteorismo, rende bene l’idea di quello che vedremo su schermo, un film che oltre ad avere ben poco a che fare con il precedente Mordimi, punta tutto sul pecoreccio andante e sfrutta un umorismo greve e infantile che tocca punte di demenza difficili da metabolizzare. Non è che ci si aspettasse chissà cosa, ma era davevro improbabile riuscire a fare peggio del modestissimo Mordimi, che tra l’altro era una sviolinata alla saga di Twilight più che una parodia, invece il regista Craig Moss riesce a sorprenderci in negativo sfiorando l’inguardabile.

Succhiami si piazza senza dubbio tra le peggiori parodie mai realizzate, solo il recente Horror Movie ha saputo fare di peggio. E’ ormai chiaro che, nonostante la notevole mole di materiale messa a disposizione dalla saga di Twilight, è troppo arduo per Hollywood riuscire a trarne uno spoof minimamente decente. In conclusione se non avete tra i 13 e i 16 anni il consiglio è di evitarlo come la peste.

Note di produzione: Nel film un ruolo per il Danny Trejo di Machete e citati Johnny Deep, Lindsay Lohan, Brendan Fraser e i campioni d’incasso Avatar e Paranormal Activity. Nella versione italiana sono stati utilizzati gli stessi doppiatori della saga originale.