Da James Bond a Red, 10 spie al cinema

Da mercoledì scorso è nelle sale la spy–comedy d’azione Red diretta dal tedesco Robert Schwentke, nel curriculum i thriller Tattoo e Flightplan, quest’ultimo interpretato dall’attrice Jodie Foster.

Red come il recente The Losers è tratto da un fumetto della DC e racconta di un team di ex-agenti della CIA messi a riposo che si ritrovano insieme per un’ultima missione. Così visto che la tematica spionistica al cinema e non solo sembra un classico che ben si adatta a mode e transizioni generazionali, anche noi abbiamo colto l’occasione per rispolverare dieci film che dagli anni ’90 ad oggi ci hanno presentato l’immagine della spia in svariate salse, da quella classica del nuovo muscolare Bond a quella action con intrigante digressione al femminile del recente Salt, senza dimenticare naturalmente le varie versioni comedy all’insegna della parodia fumettosa, ma mai eccessiva come il classico True Lies di Cameron o Lo smoking con Jackie Chan.

Dopo il salto trovate top 10 e video.

Leggi il resto

Nemico Pubblico, recensione

enemy_of_the_state (500 x 640)

Il Congresso americano sta per approvare una legge che amplia i poteri delle autorità riguardo la sorveglianza dei pubblici cittadini, il senatore Phil Hammersley (Jason Robards) che non approva il disegno di legge che secondo lui viola platealmente la privacy degli elettori ha deciso di ostacolarne l’approvazione.

Dal canto suo il sin troppo zelante Thomas Reynolds (John Voight) direttore dell’NSA sente di aver bisogno di ogni mezzo lecito e illecito per combattere il terrorismo, quindi organizza l’omicidio di Hammersley con il supporto di due suoi agenti ed un farmaco che simulerà un attacco di cuore sviando qualsiasi sospetto.

Quelllo che Reynolds non sa è che in prossimità del luogo dell’omicidio un ricercatore ha piazzato una videocamera per monitorare la fauna locale, videocamera che riprende anche l’assassinio sin nei minimi particolari.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

Brad Pitt: il curioso caso di William Bradley Pitt

Come il collega Johnny Deep, Brad Pitt non si è lasciato travolgere da effimere classifiche del più sexy o da copioni alla non sa recitare però che fico, si è più volte impegnato in ruoli rischiosi al limite della caricatura ma ne è quasi sempre uscito dignitosamente e superato il delicato punto di non ritorno, che separa il divismo dalla recitazione pura, ha cominciato a costruirsi un’identità d’attore e una tecnica immersiva propria e personale, che lo ha fatto crescere professionalmente ed artisticamente, superando la massiccia sovraesposizione mediatica denominata Brangelie effect, effetto collaterale della sua unione con la volitiva e altrettanto talentuosa Angelina Jolie.

William Bradley Pitt nasce nella cittadina di Shawnee in Oklahoma (USA) il 18 Dicembre 1963, padre dirigente in una ditta di trasporti, madre consulente liceale, cresciuto nel Missouri Brad, dopo il diploma, si iscrive all’università per poi lasciarla per seguire dei corsi di recitazione.

Leggi il resto

Charlotte Rampling: il sottile fascino dell’erotismo

Charlotte Rampling nasce a Sturmer, Inghilterra, il 5 Febbraio 1946, figlia di un colonnello dell’esercito britannico e di una pittrice, la vita militare del padre la costringe a viaggiare spesso in tutta Europa, ma ne guadagna in cultura e conoscenza linguistica.

I primi passi sono sulle passerelle di moda e  nei sevizi fotografici, il sogno è la recitazione, ma la tragica morte della sorella suicida minerà le sue ambizioni, un trauma che non supererà mai completamente, ma il suo desiderio di fare l’attrice è forte e decide di iscriversi alla Royal Court of London.

Leggi il resto