Ci avviciniamo al gran finale della sessantottesima edizione del Festival di Venezia, che oltre al prestigioso ed ambitissimo Leone d’oro vedrà anche l’assegnazione dell’altrettanto ambita Coppa Volpi che premia le migliori performance maschili e femminili delle pellicole transitate alla rassegna. In attesa di scoprire chi saranno i due vincitori di quest’anno, dopo il salto vi proponiamo una carrellata formato classifica di 10 tra attori ed attrici, rigorosamente italiani che hanno ricevuto questo ambito riconoscimento, dal suo debutto alla kermesse veneziana nel lontano 1935.
Ksenia Rappoport
Pesaro Film Fest 2010, Mostra Internazionale del Nuovo Cinema
Ancora una rassegna ad allietare l’estate degli appassionati di cinema, dal 20 al 28 giugno la città di Pesaro torna ad ospitare il Pesaro Film Fest, prestigioso festival giunto quest’anno alla sua quarantaseiesima edizione.
La città di Pesaro oltre al concorso cinematografico in questi anni si è dedicata anche alla promozione di numerose iniziative ed eventi collaterali legati alla rassegna estiva, come una retrospettiva dedicata al cinema internazionale, un evento speciale riservato al cinema italiano e un convegno internazionale di studi sul cinema, questi tre eventi che si svolgono in autunno anticipano e preparano il terreno all’evento estivo.
La doppia ora, recensione
Sonia e Guido (Ksenia Rappoport e Filippo Timi), lei è una donna delle pulizie in un albergo, ferita dall’abbandono del padre che ne ha minato inesorabilmente il rapporto con l’altro sesso e una vita sociale praticamente inesistente, lui è un ex-poliziotto che sbarca il lunario come sorvegliante di una lussuosa villa fuori città, l’incontro galeotto ad uno speed-date, lui è un habituè, lei nuova all’edulcorato gioco delle parti tenta l’ennesima carta.
Tra i due è subito chimica, si piacciono, si studiano quel tanto che basta a percepire il nascere di un sentimento, seguirà un week-end romantico nella villa sorvegliata da Guido, purtroppo durante il soggiorno un gruppetto di rapinatori armati li aggredisce, e mentre tentano di violentare lei, lui reagisce e rimane ucciso, mentre Sonia ferita alla testa sopravvive.
Seguiranno elaborazione del lutt0, sensi di colpa, strane visioni, inquietanti presenze, e la manifestazione sovrannaturale delll’amato Guido che porterà a dei risvolti e a delle conseguenze davvero inaspettati.
Ang Lee ha apprezzato Baaria e Jasmine Trinca
A Venezia 2009 i film italiani sono rimasti a bocca asciutta nella sezione ufficiale (anche se a difendere i nostri colori ci ha pensato Jasmine Trinca), ma hanno comunque ricevuto i plausi di Ang Lee. Il presidente di giuria fa sapere:
Per Baaria avrei voluto un qualche riconoscimento. E’ una grande produzione e sicuramente protrà vincere altri premi.
Degli altri film italiani in concorso Lee ha detto:
Ksenia Rappoport, dalla Russia con amore
Ksenia Rappoport è stata una delle sorprese della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia, tutti erano ormai certi che la CoppaVolpi alla miglior interprete femminile, sarebbe andata all’attrice Margherita Buy per l’intenso ritratto di una mamma quarantenne ne Lo spazio bianco di Francesca Comencini, e invece la bellissima e intensa attrice di origini russe, grazie alla sua tormentata Sonia ne La doppia ora dell’esordiente Giuseppe Capotondi, si è aggiudicata l’ambito riconoscimento.
Mi sento come se stessi volando con un paracadute, ringrazio Muller (direttore artistico del festival ndr) per aver scelto questa opera prima per il concorso, ringrazio gli sceneggiatori che mi hanno regalato quaesto ruolo straordinario e il mio fantastico partner nel film Filippo Timi.Voglio dedicare questo premio al regista Giuseppe capotondi. Spero che quando Capotondi un giorno ritirerà il suo Leone d’oro, io possa far parte del cast del suo film.
Le più belle russe del cinema
Oggi vi parliamo delle attrici russe che lentamente si stanno facendo largo sui set nazionali ed internazionali a colpi di bellezza e talento, la prima che vogliamo segnalarvi forse è la più nota qui in Italia, Ksenia Rappoport (foto in alto), molto apprezzata in patria, una lunga gavetta nel teatro, bellezza radiosa molto apprezzata dai registi nostrani per apprezzarla al meglio la trovate in Italians di Veronesi, ne L’uomo che ama di Maria Sole Tognazzi e nel thriller di Tornatore La sconosciuta.
Altra bellezza da tenere d’occhio è la biondissima attrice e modella Elena Bouryka, la sua carriera d’attrice sta crescendo sui set italiani, la sua è una bellezza tipicamente russa, occhi di ghiaccio, carnagione candida, e sorriso dolcissimo, la ricorderete come sexy-valletta nel programma RAI Stracult. tra i suoi lavori piu recenti, Notte prima degli esami, Ma l’amore…no e L’abbuffata.
Recensione: L’uomo che ama
Torino, oggi. Roberto (Pierfrancesco Favino), è un uomo non ancora quarantenne che vive due storie d’amore diverse, in due momenti differenti nel tempo; con Sara (Ksenia Rappoport), vicedirettrice di un albergo del centro, e con Alba (Monica Bellucci), che si occupa di allestimenti in una galleria d’arte contemporanea.
Il gioco dell’amore lo porta a ricoprire nelle due storie, ruoli opposti: sperimentare sia la dolcezza, sia la crudeltà dell’amore, e sopra ogni altra cosa la forza prepotente di un sentimento a cui nessuno riesce a resistere.