Gary Winick: un cineasta da commedia

Gary Winick, cineasta newyorkese classe 1961, studente in una scuola privata, si laurea alla Tufts University, dopo aver conseguito un master in arti visive si distigue come montatore, lavorando principalmente su cortometraggi, tra questi ricordiamo Punk (1986) con Don Cheadle, di cui è anche produttore e Baby step (1999) con Kathy Bates.

Winick è anche un affermato produttore, decine le produzioni nel suo curriculum tra cui alcuni corti e molti lungometraggi, l’esordio come regista risale al 1989 con l’horror Ora di sangue, seguirà il drammatico Sotto la pioggia (1990) che vede un’esordiente Bridget Fonda.

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Frank Miller, il lato oscuro del cinefumetto

Frank Miller è quello che si definisce un innovatore, spartiacque tra il vecchio modo di concepire il fumetto e il nuovo approccio, quello piu’ ritmato e moderno delle odierne graphic-novel.

Miller è riuscito in questi anni anche grazie all’avvento del digitale e di software potentissimi a trasporre su pellicola il suo talento dark e visionario, quel talento che ha colpito la fantasia di registi come Tim Burton e  Chris Nolan con i loro Batman cupi e violenti.

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Nicole Kidman è la diva più sopravvalutata di Hollywood

Lo notizia è di quelle che non passeranno sicuramente inosservate: la diva di Hollywood più strapagata e più sopravvalutata è Nicole Kidman. E’ proprio vero che a volte la celebrità non giustifica i milioni di dollari percepiti a pellicola, infatti l’attrice è oggi uno dei peggiori investimenti in fatto di superstar.

Secondo la rivista Forbes, l’attrice australiana Nicole, sembra essere diventata una disgrazia per i produttori cinematografici; un dollaro di guadagno per il film a fronte di un dollaro di compenso.Lo scorso anno il rapporto dei risultati della Kidman al botteghino era stato di 8 a 1. A pesare il flop di The invasion. Quest’anno si spera di invertire la rotta con Australia, il film di Baz Luhrman, lo stesso di Moulin Rouge.

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