Cambiate le batterie alle vostre lightsaber e preparatevi a scassinare il salvadanaio a forma di RD-D2 perchè George Lucas presente all’ultima convention organizzata dagli irriducibili della saga Lucasiana, il quinto Star Wars Celebration svoltosi in questi giorni in quel di Orlando nell’assolata Florida, ha annuciato ufficialmente l’imminente uscita dell’intera saga di Star Wars in versione Blu-ray e con l’aggiunta di sequenze inedite, documentari e retrospettive.
Lucas ha parlato di una qualità audio-video mai raggiunta prima e di diversi nuovi extra, tra cui alcune scene tagliate in fase di montaggio mai viste prima e alcune andate perdute e miracolosamente recuperate che fanno parte della trilogia originale, come ad esempio la sequenza che potrete vedere in coda al post in cui si vede l’esordio di Luke Skywalker nel terzo o se preferite il sesto capitolo della saga Il ritorno dello Jedi.
David fincher è un regista che come i fratelli Ridley e Tony Scott, Michael Mann, ed altri colleghi provenienti dal mondo dei videoclip, ha uno sguardo particolare ed una visione che poco ha a che fare con un certo cinema d’autore che tralascia il contesto estetico e dell’immagine per puntare tutta l’attenzione sulla recitazione, il cinema di Fincher è più incentrato su una visione fisica della pellicola, una lettura visiva che utilizza la fotografia, l’illuminazione e gli effetti visivi per affrescare ogni scena e per curare maniacalmente ogni singola inquadratura, meticolosità figlia di spazi e tempi estremamente ridotti e condensati tipici del mondo della pubblicità e dei videoclip musicali, che dà al lavoro di Fincher un’impronta visiva ben riconoscibile, un peculiare look, il suo Seven ne è un esempio, dark, gotico, ed estremamente inquietante.