Da Priest a Machete: 10 “religiosi” sui generis al cinema

Il prossimo 15 giugno approda nelle sale italiane Priest-Il prete, fanta-action con vampiri dall’intrigante ambientazione post-apocalittica basato su una famosa serie di fumetti coreani, che ci propone un’originale setta di preti-guerrieri addestrati dalla chiesa come letali cacciatori di vampiri, una sorta di via di mezzo tra i Cavalieri Templari e i letali ninja del Giappone feudale.

Per l’occasione eccoci pronti a stilare una classifica ad hoc che comprende dieci sacerdoti formato grande schermo piuttosto originali nel loro approccio alla religione e soprattutto all’abito talare, quindi per la nostra Top 10 abbiamo preso in considerazione solo religiosi molto particolari che rappresentino il cinema di genere e la commedia in un’intrigante veste alternativa, vedi l’eccentrico Don Camillo di Fernandel piuttosto che il tormentato  Silas, religioso-killer de Il codice da Vinci, senza dimenticare il monaco investigatore de Il nome della rosa o quello tibetano e immortale dell’action Il monaco.

Dopo il salto trovate la nostra classifica di oggi.

Leggi il resto

L’immortale, recensione

Charly Mattei (Jean Reno) è uno dei vecchi padrini dei clan mersigliesi che si spartiscono i traffici illeciti della città, per un affare di droga qualcuno storce il naso e Mattei si ritrova riverso in una pozza di sangue all’interno di un garage sotterraneo crivellato da 22 colpi.

Purtroppo per chi ha organizzato l’agguato Mattei sopravvive, riporta ferite gravi, ma non mortali e decide, contro il parere dei suoi uomini, di non attuare nessuna  ritorsione, neanche quando si scopre che il traditore è celato tra le persone a lui più vicine.

La scelta di Mattei si rivelerà inutile perche il suo braccio destro verrà ucciso e fatto a pezzi con tanto di efferato souvenir inviato al padrino via posta, sarà la goccia che farà traboccare il vaso, ora è una questione d’onore chiunque abbia partecipato o assistito al massacro dovrà morire, non ci sarasnno sconti e pietà per nessuno.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

From Paris with love, recensione

locandina-italianafrom-paris-with-love-149571

L’assistente personale dell’ambasciatore americano in Francia James Reese (Jonathan Rhys Meyers) conduce una doppia vita, zelante ed efficiente segretario all’apparenza, è in realtà un agente sotto copertura della CIA con mansioni diciamo collaterali, qualche informazione carpita qua e la, e quando si va sul rischioso piazzare qualche miscrospia.

Reese vorrebe fare il grande salto, dopotutto si sente un uomo felice, ha trovato una ragazza  che lo ama, manca solo una bella promozione sul campo, magari un incarico operativo di medio profilo, e Reese non dovrà attendere molto, perchè presto avrà quel che desidera, e forse anche di più.

Infatti il buon Reese, che ha zero esperienza sul campo si troverà a far da guida in quel di Parigi all’agente Charlie Wax (John Travolta), un vero duro da manuale, matto come un cavallo e con la pessima abitudine di  seminare cadaveri in giro.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

Incassi al botteghino: Shutter Island conquista gli States, Avatar ancora primo in Italia

Shutter Island

Cambio in vetta alla classifica dei box office americani: Shutter Island incassa 40,2 milioni di dollari (13.440 $ di media a sala), nonostante fosse distribuito in meno di 3.000 sale e che fosse considerato un Rating R e si piazza subito davanti a tutti (Sia Martin Scorsese che per Leonardo Di Caprio si tratta del miglior esordio di sempre). Alle sue spalle si piazzano il precedente leader Appuntamento con l’amore, con 17,1 milioni di dollari (87,4 milioni totali) e Avatar che risale in terza posizione con 16,1 milioni di dollari (687,8 milioni solo negli States, 2,486 miliardi in tutto il mondo). Crollano in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di Fulmini con 15,3 milioni (58,8 totali, costato 95) e in quinta Wolfman con 9,8 milioni (50,3 milioni totali).

In Italia per la sesta settimana consecutiva Avatar è primo con 2,7 milioni di euro (58,9 totali e vicino ai 63 milioni che totalizzò Titanic tenendo conto anche dell’inflazione): il film di James Cameron riesce a tenersi dietro uscite importanti come Wolfman, secondo con 1,98 milioni di euro e Il figlio più piccolo, quarto con 958mila euro (e miglior risultato d’apertura degli ultimi anni per Pupi Avati), superato anche dalla commedia per teenager Scusa ma ti voglio sposare, terzo con 1,42 milioni di euro (5,6 milioni totali, che non bisserà il successo di Scusa ma ti chiamo amore). Le altre nuove uscite: ottimo esordio per Che fine hanno fatto i Morgan con 812mila euro nonostante le sole 227 sale e la terza media settimanale (3.579€ a copia); bene Il Missionario, settimo con 401mila euro. Male Il richiamo della foresta 3D con 50mila euro, La bocca del lupo con 41mila euro. Disastroso Promettilo!, che incassa solo 9mila euro.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

Leggi il resto

Il missionario, recensione

la-locandina-della-commedia-il-mi-ionario-143650

Mario (Jean-Marie Bigard) si è sorbito sette anni di prigione per una rapina in una gioielleria che gli ha fruttato una bella borsa colma di gioielli, che l’ex-galeotto ha ben nascosto nella cripta del defunto padre.

Una volta uscito di prigione con ben tre anni di anticipo, vista una provvidenziale riduzione della pena per buona condotta, ad attenderlo i suoi ex-complici pronti a reclamare la loro parte di bottino, ma Mario non è certo uno che la manda  a dire e a suon di testate fa capire ai due che non è il momento più adatto per batter cassa, e che desidera prendersi un pò di tempo per riflettere e calcolare le nuove quote, che dovranno integrare i sette anni di prigione scontati in solitaria.

I due sembrano accettare loro malgrado la proposta, ma la casa in fiamme e l’esplosione della sua amata automobile faranno capire a Mario che è meglio cambiare aria, così l’uomo si rivolgerà a l’unico in grado di aiutarlo a nascondersi, il fratello e sacerdote Patrick (David Strajmayster).

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

Weekend al cinema: La bocca del lupo, Che fine hanno fatto i Morgan?, Il figlio più piccolo, Il mi$$ionario, Promettilo!, Il richiamo della foresta 3D, Wolfman

Il figlio più piccolo

Tra i sette nuovi film che esordiscono questo weekend al cinema, gli unici che possono impensierire Avatar sono Wolfman, l’attesissimo thriller con Benicio del Toro e Il figlio più piccolo, la nuova commedia di Pupi Avati (seppur la distribuzione in “sole” 300 copie, ne limita le speranze).

Le altre cinque release settimanali sono: Che fine hanno fatto i Morgan (in poco più di 200 sale), Il richiamo della foresta 3D (solo in 55 cinema forniti di schermi tridimensionali), la commedia francese Il Missionario, il vincitore del Torino Film Festival La bocca del lupo e il film di Emir Kustirica Promettilo! (vecchio di tre anni).

Come di consueto dopo il salto potete vedere le trame, i nomi dei protagonisti e le locandine di tutti i film che esordiscono oggi al cinema.

Leggi il resto

Il missionario trailer

Venerdì 19 febbraio arriverà anche in Italia Il missionario (Le missionarie), il film diretto da Roger Delattre, con Jean-Marie Bigard e David Stajayster. Qua sopra potete vedere il trailer del … Leggi il resto