Festival del film di Berlino 2014: Schamus presidente di giuria e Waltz ‘membro onorario’

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Si avvicina sempre di più il celebre Festival di Berlino. Quest’anno, a dirigere la giuria, ci sarà James Shamus. Schamus, noto produttore tedesco, ha all’attivo film del calibro de “I segreti di Brokeback Mountain“, uscito nel 2005 e ormai famosissimo in tutto il mondo.

Toccherà dunque a questo pluripremiato produttore ‘premiare’ ed erigersi a capo della giuria della prossima edizione della prestigiosa kermesse del cinema.

In Germania, gli addetti ai lavori non aspettano altro che l’inizio della stessa. Bisognerà attendere ancora molto poco. Il Festival di Berlino avrà inizio il 6 febbraio 2014 e si protrarrà fino al 16 dello stesso mese.

Ad annunciare la presidenza di James Schamus sono stato gli stessi organizzatori della prestigiosa manifestazione cinematografica.

Schamus sarà a capo di una giuria di otto membri che dovrà decidere il film vincitore dell’Orso d’Oro. Un premio, a dir poco, ambitissimo.

Non a caso, James Schamus sarà in buona compagnia. Con lui, come membro (d’onore, oseremmo dire) della giuria ci sarà Cristoph Waltz.

Waltz, uno dei protagonisti di “Django Unchained” (nonché di “Unglorious Bastards“) di Quentin Tarantino, ha vinto il Premio Oscar come Miglior Attore Non protagonista nel 2013.

Schamus e Waltz saranno coadiuvati dall’attrice e regista americana Greta Gerwing e da Michel Gondry, regista francese di “Se mi lasci ti cancello“. Inoltre al banco di giuria si accomoderanno anche la produttrice di ‘James Bond’ Barbara Broccoli e il regista iraniano Mitra Farahani, l’attore di Hong Kong Tony Leung e l’attrice danese Trine Dyrholm.

Un ottimo team, per un premio prestigiosissimo che celebra una kermesse che tiene incollati gli appassionati di tutto il mondo alle sue vicissitudini.

The zero theorem, recensione

Venezia 70 si configura come il luogo giusto per l’arrivo di un film del calibro di “The zero theorem”, attesissima opera di Terry Gilliam che si configura come un attacco alla tecnologia.

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Per il regista di Minneapolis si tratta del tredicesimo film. Uno di quelli per i quali vale la pena di ‘pensare in grande’. Non a caso, il cast è di quelli che difficilmente si dimenticano. Basta citare Qohen Leth (Palma d’Oro e Premio Oscar) e Christopher Waltz. Il cacciatore di taglie di “Django Unchained”, per l’occasione recita il ruolo di un geek informatico alquanto complessato. Waltz è impiegato presso la multinazionale Management.

Oscar 2013: i momenti più significativi e il look delle star

Reduci dalla Notte degli Oscar, abbiamo ancora molta adrenalina in corpo per tutte le emozioni del Dolby Theatre. Vale dunque la pena fare un recap dei momenti salienti che hanno contraddistinto l’edizione 2013 della consegna degli Academy Awards. Vale inoltre la pena scoprire chi ha vinto e chi ha perso, ovvero concentrarci sui delusi e sui veri protagonisti di questa ‘tornata’. Molte sono le cose che ricorderemo di questa edizione degli Oscar, ed è giunto il momento di guardare le immagini provenienti da Los Angeles.

I vincitori

Non solo “Argo” che batte “Lincoln, dunque. Gli Oscar 2013 vogliono comunicarci tanto altro.

In primo luogo ad uscirne vincitori sono “Vita di Pi”, che a sorpresa porta a casa quattro statuette, e “Django Unchained”, ridimensionato in sede di nomination ma capace di portare a casa due Oscar pesantissimi: miglior attore non protagonista a Christoph Waltz e miglior sceneggiatura per Quentin Tarantino.

Christoph Waltz riceve l’Oscar

Best original screenplay per Quentin Tarantino

Il look delle Star

Curiosi di vedere come si sono presentate le star più rappresentative del cinema a questa imperdibile parata di stelle?

Il meglio del meglio sul palco del Dolby Theatre

La terza volta di Daniel Day-Lewis

Sorpresa Michelle Obama

Samuel L. Jackson in Django Unchained

Gradita conferma per il nuovo film di Quentin Tarantino Django Unchained che vede protagonista Jamie Foxx nel ruolo di uno schiavo liberato che si allena con un cacciatore di taglie tedesco (Christoph Waltz) per salvare sua moglie dal loro malvagio padrone (Leonardo DiCaprio). Variety coonferma che anche l’attore Samuel L. Jackson sarà della partita, questa sarà la quinta collaborazione d Jackson con Tarantino dai tempi di Pulp Fiction.

Festival di Cannes giovedì 21: dopo Bastardi senza gloria Il nastro bianco di Michael Aneke

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Sicuramente uno dei film più attesi sulla Croisette ieri era Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, che comunque non ha eccessivamente messo in ombra il nostro Marco Bellocchio che si è guadagnato una standing ovation per la proiezione ufficiale del suo Vincere ed entusiasmo dai critici francesi, tra gli altri Le Figaro descrive il film di Bellocchio come.. un mobile antico, solido, mentre Libération pone l’accento sulla costruzione del racconto che definisce particolarmente intelligente.

Tra le proiezioni di ieri anche il documentario sul terremoto in Abruzzo Canto 6409 del regista abruzzese Dino Viani che a proposito del suo film afferma: Ho cercato di raccontare l’aspetto invisibile del terremoto, le crepe insanabili aperte nell’ anima delle vittime.