
Siamo alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Zurigo e Vienna diventano suggestive location di una torbida storia storia d’amore intenta a travalicare i confini della ragione e dell’intelletto e ad esplorare il lato oscuro, latente ed istintuale della sessualità. In quel di Zurigo il promettente psichiatra ventinovenne Carl Gustav Jung (Michael Fassbender) è all’inizio della sua carriera e vive con sua moglie Emma, che è in attesa di un bambino presso l’ospedale Burgholzli. Jung trova una fonte d’ispirazione negli studi e nelle teorie sperimentali del carismatico collega Sigmund Freud (Viggo Mortensen), tra queste la psicanalisi nota anche come terapia delle parole che Jung applicherà sulla tormentata paziente Sabina Spielrein (Keira Knightley), una brillante ragazza afflitta da isteria e considerata paziente difficile e piuttosto aggressiva.

