Stella è un film interessante, che grazie a Nanni Moretti e alla sua Sacher fa la sua comparsa anche nelle sale italiane. Lo abbiamo visto a Venezia, nella sezione Giornate degli Autori, e in molti abbiamo sperato di rivederlo nelle nostre sale cinematografiche.
Siamo alla fine degli anni 70, la protagonista è una bambina che si chiama, per l’appunto, Stella. A undici anni non si è proprio bambini, ma intraprendere un viaggio nel ginepraio terminologico della scelta del termine giusto per una data età mi sembra impresa ardua e, in questa sede, assolutamente inutile.
Ad ogni modo, Stella, interpretata sapientemente da Lèora Barbara, si fa strada nella sua vita e in tutti quelli che sono gli alti e i bassi che ci si parano consuetamente di fronte. La sua è un’età delicata, e nessuno dei costrutti canonici tipici della pre-adolescenza sfuggono al suo curiosare nel mondo.

