Aggiornamento in corsa sul sempre più ingarbugliato progetto The Hobbit, ormai la produzione del prequel di Peter Jackson è diventata una vera Via Crucis, anche se dopo la conferma di Jackson alla regia e il via libera alla riprese che dovrebbero iniziare a febbraio 2011, sembra rientrato anche il boicottaggio che un sindacato di attori aveva intrapreso contro la già travagliata produzione, invitando i suoi iscritti e gli attori neozelandesi a rifiutare qualsiasi proposta di lavoro che riguardasse la pellicola della Warner Bros.
Conseguenza di ciò, oltre ad una stizzita risposta mezzo stampa di un comprensibilmente irritato Peter jackson, la ventilata ipotesi di spostare la produzione della pellicola al di fuori dalla Nuova Zelanda ha creato un ulteriore moto di preoccupazione, stavolta da parte del governo e dell’industria cinematografica neozelandese che ha ipotizzato un esito disastroso per l’economia locale a seguito di un eventuale cambio di location.