Halo Legends, recensione

In attesa che il tanto annunciato lungometraggio live-action di Halo approdi finalmente sul grande schermo, le ultime news davano la Microsoft in trattative con Spielberg per la realizzazione, oggi vi proponiamo un progetto nato dalla sinergia dell’americana Warner Bros e di cinque studi di animazione giapponese Bones, Casio Entertainment, Production I.G., Studio 4°C, e Toei Animation, che sotto la supervisione creativa di Shinji Aramaki, creatore del dittico post-apocalittico Applessed hanno prodotto sette cortometraggi utilizzando elementi di base presi dall’universo e dalla mitologia di Halo, rivisitandoli in svariate chiavi grafiche e attraverso sette distinti racconti non collegati tra loro.

ORIGINS-Le origini: attraverso il racconto di un’entità olografica conosceremo l’origine della guerra che contrappone i Covenant alle squadre di Spartan, dai Precursori che purificarono l’intera galassia dai Flood per poi ripopolarla prima di estinguersi.

HOMECOMING-Ritorno a casa: in un trama che ricorda il serial di Cameron Dark Angel, durante un’incursione su un pianeta ostile attraverso alcuni flashback di Daisy uno Spartan II, soldato geneticamente modificato, ne rivivremo il rapimento da bambina, l’addestramento e la sperimentazione, la ribellione e la fuga con un manipolo di compagni e infine il ritorno nel programma dopo aver scoperto un terribile segreto.

THE DUEL-Il duello: approfondiremo il funzionamento della società dei Covenant e dei clan che la compongono attraverso la ribellione di un guerriero che pagherà con la vita il suo opporsi al credo comune.

THE PACKAGE-Il pacco: un team di Spartan dovrà recuperare un misterioso pacco finito in mano ai Covenant inconsapevoli dell’importanza strategica dell’oggetto in questione, almeno questo è quello che raccontano ai membri del team i loro superiori.

THE BABYSITTER-Il babysitter: Una squadra mista è inviata in missione sotto copertura per eliminare un Profeta su un pianeta ostile.

PROTOTYPE-Prototipo: Durante una missione di recupero uno Spartan prima di distruggere il prototipo di una tuta da combattimento che lo trasforma in una sorta di potentissimo mecha, distruggerà più nemici possibile e manterrà una promessa fatta anni prima durante una battaglia in cui perse un’intero plotone.

ODD ONE OUT-Uno strano Spartan: uno Spartan alquanto strambo caduto da un velivolo durante una fase di addestramento incontrerà tre ragazzini e un dinosauro, nel frattempo un Covenant geneticamente modificato viene spedito in zona per testare la sua efficacia in battaglia, tra i due sarà scontro all’ultimo sangue.

Il progetto Halo Legends, come a suo tempo Animatrix basato sull’universo virtuale creato dai fratelli Wachowski, si rivela una gioia per gli occhi e un compendio di fantascienza di raro spessore, tra i corti spiccano Origins per la capacità di affrontare in un pugno ddi minuti le origini dell’universo di Halo, The Duel per il tratto grafico stupefacente e l’idea di contaminare con elementi della tradizione Samurai la società dei Covenant e infine Homecoming per il tratto grafico accattivante e gli svariati riferimenti visivi al gameplay del videogame oginale, segnaliamo inoltre che oltre alla splendida colonna sonora già in vendita, uno dei sette corti The Package è realizzato totalmente in CGI.