Il 31 agosto comincia la settantatreesima edizione del Festival del cinema di Venezia. La manifestazione sarà in programma fino al 10 settembre e sarà diretta anche quest’anno da Alberto Barbera, che ha preso il posto di Marco Müller nel 2011.

Il 31 agosto comincia la settantatreesima edizione del Festival del cinema di Venezia. La manifestazione sarà in programma fino al 10 settembre e sarà diretta anche quest’anno da Alberto Barbera, che ha preso il posto di Marco Müller nel 2011.

Manca sempre meno al grande evento. Domani, alle ore 20,30, si terrà la serata di pre-apertura della 73° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. L’appuntamento è in Sala Darsena al Lido, con un programma piuttosto impegnativo quanto eccezionalmente interessante. Verranno proiettati “Vedute” di Venezia, dei Lumière, nel centoventesimo anniversario dall’arrivo del cinema in Laguna, e “Tutti a casa” (1960) di Luigi Comencini, nel centenario della nascita del grande maestro.

Quando mancano ormai poco meno di sei giorni all’avvio di una delle kermesse più importanti di sempre, il Festival del Cinema di Venezia 2016 è un ‘carrozzone’ che sta per diventare realtà. Una realtà ricca di novità.

Sarà La La Land, il nuovo film di Damien Chazelle, regista di Whiplash, ad inaugurare il Festival di Venezia 2016, il 31 agosto prossimo.

Il futuro è adesso. Non si può più aspettare. Il festival di Locarno ha messo in archivio una delle sue edizioni migliori ed ora non ha nulla da invidiare alle altre rassegne, data la qualità della selezione e la quantità impressionante di opere prime e seconde presentate.

Un risultato che profuma di record. Un risultato con cui competere. Si parla di lunghe file dinanzi ai cinema da tutto esaurito al debutto. Di giorni che, a partire da sabato 13 agosto, hanno un solo titolo come protagonista: Suicide Squad.

Da qualche tempo non si avevano grosse novità su uno dei personaggi più importanti del cinema statunitense odierno nella categoria best actors: Bradley Cooper. Ma niente paura: l’attore sta sviluppando una miniserie per HBO che racconterà l’ascesa dell’ISIS e sarà tratta da un libro di Jody Warrick che quest’anno ha vinto il premio Pulitzer per la categoria non fiction.

Arrivano i primi e sostanziosi dettagli riguardanti Crisis in Six Scenes, la prima serie televisiva che porta la firma illustre di un regista che con il suo genio e la sua sregolatezza ha segnato in maniera indelebile il cinema americano: Woody Allen. La serie è stata realizzata per Amazon.

Senza ombra di dubbio, il successo di Netflix si deve in gran parte alla serie Narcos: la prima stagione, un vero è proprio exploit, ha riscosso un successo in tutto il mondo e affascinato gli utenti del servizio tv on demand raccontando la storia di Pablo Escobar. Ora, il capo del cartello di Medellin e il “signore della droga” per eccellenza, ucciso in Colombia nel 1993, continua ad alimentare la sua leggenda. E la fantasia di sceneggiatori e registi.

Saranno Piuma di Roan Johnson, il documentario Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e Questi giorni di Giuseppe Piccioni i tre film italiani che saranno in concorso e dunque in lizza per il Leone d’oro alla prossima Mostra del cinema di Venezia.

Il Programma ufficiale completo del Festival del Cinema di Venezia 2016, che inizierà il 31 agosto e si protrarrà sino al 10 settembre 2016, non prevede solo la celebre sezione dedicata ai lungometraggi in prima mondiale.

Si sa. Negli Stati Uniti la serie di sequel, spinoff e remake per la prossima stagione è infinita ma non c’è da stupirsi, è tradizione: Independence Day – Rigenerazione, Alla ricerca di Dory, L’era glaciale 5, Il drago invisibile, Ben – Hur, Jack Reacher, Jason Bourne, I magnifici 7, Bridget Jones’ Baby, Blair Witch e “last but not least” il cartoon dell’estate Pets, soltanto per citare i titoli più attesi.

E’ passato qualche mese da quella storica data. Il 25 marzo scorso i Rolling Stones sono diventati il primo gruppo rock ad esibirsi in un gigantesco live gratuito dinanzi a centinaia di migliaia di persone all’Avana, Cuba.

Tre sono i film italiani in lizza per il Leone d’Oro all’edizione numero 73 del Festival del Cinema di Venezia. Tra questi compare Spira Mirabilis, il film documentario sull’immortalità di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, che approderà al Lido (come detto) nella sezione più importante.
