L’universo desertico di Arrakis si prepara a tornare sul grande schermo. Timothée Chalamet, attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo progetto Marty Supreme, ha ufficialmente ripreso i panni di Paul Atreides per l’attesissimo terzo capitolo della saga diretta da Denis Villeneuve. Dopo il successo planetario di Dune – Parte Due, in cui abbiamo assistito alla definitiva ascesa di Paul come Messia dei Fremen e nuovo Imperatore, l’attore ha iniziato a condividere le prime, affascinanti anticipazioni sul futuro del suo personaggio. La novità più rilevante riguarda l’arco temporale: Dune 3 (basato sul romanzo Messia di Dune di Frank Herbert) compirà un salto in avanti di circa 15-20 anni.
Spunti extra per avvicinarci a Dune 3 oggi
Questo cambiamento non sarà solo estetico, ma rifletterà il logorio psicologico del potere. Chalamet ha descritto un Paul molto diverso da quello conosciuto finora: un uomo più maturo, segnato dal peso insostenibile della leadership e dalle conseguenze del conflitto galattico scatenato a suo nome.
L’attore ha voluto ribadire come il suo personaggio si sia trasformato dopo aver subito per anni il comando, sottolineando come questo grande peso delle responsabilità sarà l’elemento chiave della sua interpretazione. Mentre le riprese principali di Dune 3 si sono concluse a novembre, i dettagli sulla trama rimangono blindati, ma le notizie sul cast delineano un kolossal epico. Tra i nuovi ingressi spicca il nome di Robert Pattinson, che dovrebbe interpretare l’inquietante e manipolatore Scytale.
Grande attesa anche per l’introduzione della discendenza di Paul: Nakoa-Wolf Momoa e Ida Brooke interpreteranno rispettivamente Leto II e Ghanima Atreides, i figli gemelli avuti con Chani. Tutto lascia presagire come questa nuova pellicola sarà davvero ricca di pathos e drammaticità, qualcosa di epico che terrà incollati davanti al grande schermo i vari appassionati del genere.
Il cast vedrà inoltre il ritorno dei volti iconici della saga: ci saranno infatti Zendaya (Chani) e Florence Pugh (Principessa Irulan), centrali nelle dinamiche politiche e sentimentali. Anya Taylor-Joy nel ruolo di Alia Atreides, sorella di Paul dai poteri spaventosi. Infine ci sarà spazio anche per i veterani come Rebecca Ferguson, Josh Brolin e l’immancabile Jason Momoa. Come visto nomi di altissimo livello che contribuiranno a rendere l’attesa ancora più intrigante.
Con la sceneggiatura curata nuovamente da Jon Spaihts, il capitolo finale della trilogia di Villeneuve promette di essere una riflessione cupa e grandiosa sul destino e sul fanatismo. Per scoprire come si concluderà l’epopea di Muad’Dib, i fan dovranno tuttavia armarsi di pazienza: l’uscita nelle sale americane è fissata per il 18 dicembre 2026.