Considerato da molti un vero e proprio scult, il Beowulf prodotto da Paul W.S. Anderson nel 1999, sulla scia del successo di Mortal Kombat ha proprio quella particolare mancanza di sofisticati effetti speciali e forte di una storia suggestiva ma poco articolata che ne fa un vero e proprio B- movie, quell’aria da fantasy post-apocalittico non può, col passare degli anni non aver guadagnato almeno in fascino,low- budget e sceneggiatura a parte.
In un futuro post-apocalittico in cui la terra è stata devastata dalle guerre ed ha avuto un’involuzione verso una sorta di Medioevo pre-industriale, Il guerriero Beowulf, metà uomo e metà demone viaggia in cerca di mostruosità infernali da distruggere ed incappa in un castello assediato dall’esterno da un’esercito che teme che la mostruosità che ne abita i sotterranei possa venir fuori e dall’interno da un demone che al calar della notte pasteggia con soldati e abitanti del castello.