Calabria Film Festival 2009: Festival Internazionale Cinema, Ambiente & Paesaggio

programma []Dall’8 al 12 dicembre 2009 Reggio Calabria ospita per il terzo anno il Calabria Film Festival, manifestazione in costante evoluzione e che si accinge per la terza volta a presentare una ricca programmazione che ruoterà come di consueto attorno alla temtica del paesaggio e dell’ambiente sempre in relazione all’uomo,  con una selezione ufficiale sempre più ricca ad ogni nuova edizione di opere internazionali.

Visto il costante divenire di nuove sezioni quest’anno particolare attenzione verrà dedicata alla sezione sui film d’animazione e alle nuove tecnologie come il 3D, con un ricco cartellone che proporrà il meglio delle più recenti produzioni, tra queste  una versione 3D dei classici Nightmare Before Chrìstmas e Toy Story, nonchè l’ultimo capolavoro Disney-Pixar Up.

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Festival di Roma 2009 sesto giorno, dopo la Sandrelli regista oggi gli sposi di Lucini e il Don Giovanni di Saura.

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Sesta giornata al Festival di Roma, anche oggi molte le proiezioni interessanti, ma prima di dedicarci al programma odierno una sbirciatina a quello che è successo ieri.

L’attrice Stefania Sandrelli debutta dietro la macchina da presa dirigendo la figlia Amanda e raccontando le peripezie della poetessa Cristina da Pizzano in Christine Cristina.

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Dalla Cina con passione

Il cinema cinese gode di una lunga tradizione che affonda le sue radici alla fine del 19mo secolo, quando le prime “ombre elettriche”, così venivano chiamate, vennero proiettate per la prima volta a Shangai. La tumultuosa storia di questo immenso Paese non mancò di influenzare la produzione cinematografica degli anni successivi, quando le pellicole assunsero connotati patriottici e propagandistici, pur non trascurando l’ispirazione data dalla corrente hollywoodiana e sovietica.

L’occupazione giapponese di Shanghai avvenuta nel 1937 interruppe di fatto l’epoca d’oro delle pellicole cinesi, tornò comunque agli antichi splendori nel dopoguerra, poi il comunismo rese il cinema uno strumento di informazione e propaganda nei confronti delle masse contadine, eludendo possibili contaminazioni dall’estero con l’importazione di soli prodotti sovietici.

Negli anni ’70 si ebbe nelle sale di casa nostra e non solo l’invasione di film basati sulle arti marziali, ma che in realtà venivano realizzati non dalla Repubblica Popolare ma da Taiwan e Hong Kong non ancora possedimento di Pechino, influenzando di fatto il nuovo cinema cinese, opera di registi formatisi negli Stati Uniti e in Europa: una corrente innovativa che passando da Taiwan raggiunse finalmente la Cina continentale nel 1984 grazie alle pellicole Tudi (1984) di Chen Kaige, Daoma Zei (1986) di Tian Zhuangzhuang e Sorgo rosso (1987) di Zhang Yimou.

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