B-cult, Poliziotto sprint

Oggi per i B-cult ripeschiamo un classico action-poliziottesco del 1977, Poliziotto sprint con il compianto Maurizio Merli nei panni di un asso del volante della squadra Mobile della polizia di Roma.

Il film diretto da Stelvio Massi, che tornerà successivamente a dirigere Merli anche ne Il commissario di ferro e Un poliziotto scomodo, si discosta dal classico poliziesco all’italiana per l’uso massiccio di rocamboleschi inseguimenti e scene di stunt che hanno fatto diventare questo film un cult anche tra gli amanti delle automobili d’epoca.

La storia non sfugge però ad elementi tipici del genere, c’è il canonico poliziotto dai modi spicci che in questo caso utilizza un sin troppo ostentato talento per la guida per catturare criminali non mancando occasione di trasformare le strade della Capitale in una pista da corsa.

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B-cult, Fracchia la belva umana


Oggi spazio B-cult dedicato ancora alla sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia che quest’anno con la retrospettiva La situazione comica ha dedicato finalmente il giusto spazio alla comedy anni ’80, mettendo in cartellone anche lo spassoso Fracchia la belva umana che vede l’accoppiata vincente della serie Fantozzi Paolo Villaggio/Neri Parenti portare sullo schermo uno dei personaggi tv più noti dell’attore genovese.

Il film di Parenti gioca sulle reminiscenze fantozziane di Giandomenico Fracchia, un mite ed imbranatissimo impiegato che per sua sfortuna si scopre sosia di un feroce criminale latitante conosciuto come la Belva umana, naturalmente la commedia degli equivoci, ingrediente base per un secolo di cinema comico, la fa da padrone, il resto è un Villaggio in gran forma supportato un memorabile Lino Banfi e un paio di guest in prestito dalla saga fantozziana, Gigi Reder negli inconsueti panni della madre sicula della Belva umana e Anna Mazzamauro che ripesca la sua signorina Silvani, sogno proibito del protagonista.

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B-cult, Il trucido e lo sbirro

Oggi per i B-movies ripeschiamo un poliziottesco d’annata, è il 1976 anno d’oro per il regista Umberto Lenzi che gira Napoli violenta con Maurizio Merli, Roma a mano armata sempre con merli e con Tomas Milian e Il trucido e lo sbirro pellicola in cui esordisce sullo schermo Sergio Marazzi detto Er Monnezza, personaggio interpretato da Milian, creato da Lenzi in collaborazione con lo sceneggiatore Dardano Sacchetti.

Il film racconta di un ladruncolo di borgata che viene fatto evadere da un commissario di polizia, affinchè collabori con quest’ultimo al ritrovamento di una bambina, rapita da una spietata banda di sequestratori capeggiata da un pericoloso latitante.

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